Lewis Hamilton ha offerto una lezione magistrale nella sua ultima gara per la Mercedes, risalendo dalla 16ª posizione in griglia per concludere un sorprendente quarto posto al Gran Premio di Abu Dhabi. Il sette volte campione del mondo ha dato un commovente addio al team di Brackley, chiudendo un capitolo di 12 anni che ha ridefinito la grandezza della Formula 1.
Partendo dalla P16 dopo una deludente sessione di qualifica che lo ha visto collidere con un birillo, Hamilton ha mostrato la grinta e la determinazione che hanno caratterizzato la sua carriera. Il 39enne ha scatenato una corsa inarrestabile attraverso il gruppo, alimentata da una strategia perfettamente sincronizzata che lo ha visto passare alle gomme medie nel finale della gara.
“Ero proprio lì a pensare: ‘Oh, non sta andando come pensavo.’ Ma non mi sono arreso. Ho continuato a spingere,” ha ammesso Hamilton dopo la gara. “Quando siamo passati alle medie, la macchina è diventata viva. Avevo un enorme gap da colmare, ma è stata una delle corse più memorabili della mia carriera.”
Un Addio Appropriato a un’Era Dorata
La corsa di Hamilton a Yas Marina ha segnato la fine di un’era per la Mercedes, dove ha conquistato 84 vittorie, 78 pole e sei campionati del mondo da quando è entrato nel team nel 2013. Il suo passaggio alla Ferrari nel 2025 segna l’inizio di una nuova sfida, ma l’eredità che lascia alla Mercedes è senza pari.
Charles Leclerc, futuro compagno di squadra di Hamilton alla Ferrari, è stato entusiasta nei suoi elogi, evidenziando lo spirito indomabile e lo status leggendario del britannico nello sport. “Lewis è Lewis, e rimarrà sempre Lewis,” ha detto Leclerc. “È estremamente talentuoso—infatti, talentuoso non è la parola giusta. È una leggenda del nostro sport. Non l’ha mai perso, e non lo perderà mai.”
Un Weekend da Montagne Russe ad Abu Dhabi
Il weekend di Hamilton è iniziato in modo difficile con la sua eliminazione in Q1, ma ha rifiutato di lasciare che la delusione dettasse la narrativa. Un’apertura misurata su gomme dure lo ha mantenuto in corsa, ma è stata la sua velocità fulminea sulle gomme medie nella seconda metà della gara a catturare l’attenzione.
“È stato difficile con le gomme dure,” ha spiegato Hamilton. “Ma le medie mi hanno dato fiducia, e ho semplicemente spinto. È stato fantastico recuperare quelle posizioni e finire forte per la squadra.”
La gara ha concluso un weekend emozionante per Hamilton, che ha eseguito dei donuts celebrativi al traguardo e si è inginocchiato accanto alla sua Mercedes in un commovente addio. “Attraversare il traguardo e scendere dall’auto un’ultima volta con questa squadra… è stato incredibilmente emozionante,” ha detto Hamilton. “Volevo solo assaporare tutto, pensando a tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme. La Mercedes sarà sempre parte di me.”
Guardando Avanti verso Ferrari
Con Hamilton che fissa il suo obiettivo sulla Ferrari, la sua partnership con Leclerc sta già alimentando l’anticipazione per una formazione formidabile nel 2025. Entrambi i piloti hanno chiarito che la loro missione è riportare il Cavallino Rampante alla sua gloria vincente nel campionato.
Per la Mercedes, la sfida sarà andare avanti senza il pilota che ha portato loro un successo senza precedenti. Il Team Principal Toto Wolff ha definito il periodo di Hamilton “la partnership di maggior successo nella storia della Formula 1”, mentre il suo ormai ex compagno di squadra George Russell lo ha elogiato come “il più grande pilota di tutti i tempi.”
La Fine di un’Era
L’ultima gara di Hamilton con la Mercedes non è stata solo una performance; è stata una dichiarazione. Il britannico lascia dietro di sé un’eredità di dominio, resilienza e un legame duraturo con il team delle Frecce d’Argento. Mentre intraprende un nuovo viaggio con la Ferrari, i ricordi del suo successo senza pari alla Mercedes rimarranno impressi nella storia della Formula 1.
Il Gran Premio di Yas Marina non è stata solo una gara: è stato il capitolo finale di un’era, un’epoca che lo sport potrebbe non vedere mai più.