Sainz si prepara per un impegnativo GP del Qatar: Williams può sfidare le probabilità?
Con l’emozione che cresce per la penultima gara del Campionato del Mondo di Formula 1 in Qatar, Carlos Sainz ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle sfide impegnative che lo attendono al circuito di Lusail. Dopo una performance stellare a Las Vegas, dove i suoi contributi hanno spinto Williams ulteriormente avanti rispetto ai Racing Bulls nel Campionato Costruttori, Sainz è pronto ad affrontare un weekend che promette di mettere alla prova le sue abilità e le capacità della FW47.
Con un vantaggio di 31 punti sui loro rivali, Williams è ben posizionata per assicurarsi il quinto posto nella classifica dei Costruttori. Tuttavia, il GP del Qatar è noto per il suo tracciato insidioso, e Sainz è ben consapevole delle difficoltà che presenta. In una recente conferenza stampa, il pilota spagnolo ha dichiarato candidamente: “Per noi, il Qatar sarà un weekend difficile. La velocità delle curve è cruciale e, sfortunatamente, siamo una delle peggiori squadre nelle sezioni più lente.”
Nonostante le previsioni inquietanti, Sainz rimane ottimista. “Se riusciamo a trovare un po’ di magia in termini di assetto che dia vita alla macchina, potremmo sorprenderci. Ma temo che questo potrebbe essere uno dei circuiti più difficili della stagione. Tuttavia, è un’enorme opportunità sia per la squadra che per me stesso di imparare e crescere,” ha aggiunto, riflettendo sull’importanza di questa gara in mezzo alle alte aspettative della stagione.
Guardando indietro alla sua performance a Las Vegas, Sainz ha espresso soddisfazione per i suoi risultati, dichiarando: “Non avrei potuto sperare in di più. In una gara asciutta, avremmo potuto solo perdere il P3 delle qualifiche. A Baku, sono partito secondo, ma McLaren e Ferrari non erano lontani. Sono riuscito a mantenere il podio in mezzo al caos degli incidenti, ma a Las Vegas, sono partiti troppo vicini, e il loro vantaggio di ritmo era evidente. Era solo una questione di tempo prima che mi raggiungessero in una gara così lunga.”
Mentre Sainz riflette sul suo primo anno con Williams, è soddisfatto della sua evoluzione da un inizio lento contro il compagno di squadra Alex Albon a una presenza più competitiva dopo la pausa estiva. “Sapevo sempre che le aspettative sarebbero state alte. Prima della stagione, ho cercato di tenerle sotto controllo, sapendo che sarebbe stato un anno impegnativo per me. Provenendo da un top team, stavo tornando in un gruppo competitivo diverso senza sapere esattamente come si sarebbe comportata la Williams quest’anno.”
Sainz ha continuato con un senso di ottimismo: “Onestamente, se qualcuno mi avesse detto al momento della firma del contratto che avrei raggiunto un podio in gara e uno nello Sprint, e che avremmo potuto potenzialmente finire quinti nel Campionato Costruttori, con solo un paio di decimi di ritardo dalle top team su diversi circuiti, avrei firmato quell’accordo in un batter d’occhio.”
Con i motori che ruggiscono in Qatar, tutti gli occhi saranno su Sainz e il team Williams. Riusciranno a rispondere all’occasione, o le sfide del circuito di Lusail si riveleranno insormontabili? Il mondo del motorsport attende con il fiato sospeso mentre il dramma si svolge sull’asfalto.









