La furiosa reazione di Carlos Sainz dopo la controversa penalità del GP d’Olanda: Liam Lawson è stato il vero colpevole?
In un drammatico colpo di scena al Gran Premio d’Olanda, la gara di Carlos Sainz è stata sconvolta dopo un conflitto controverso con Liam Lawson, che ha portato a una penalità che ha lasciato lo spagnolo furioso. Alex Albon, il pilota della Williams che ha assistito all’incidente in prima persona, è intervenuto per sostenere la causa di Sainz, dichiarando che la colpa ricade interamente su Lawson.
La tensione è aumentata quando Sainz ha tentato di affrontare la Curva 1, posizionandosi sulla linea esterna nel tentativo di assicurarsi una linea interna vantaggiosa per la Curva 2. Tuttavia, Lawson, che aveva preso la linea interna, ha improvvisamente chiuso la porta a Sainz, risultando in una collisione che ha scosso la gara. Le conseguenze? Una pesante penalità di 10 secondi per Sainz, insieme a due punti di penalità aggiunti alla sua superlicenza—decisioni che Sainz ha definito “inaccettabili.”
Albon, avendo avuto la visione più chiara dell’incidente, ha espresso la sua indignazione per la decisione dei commissari. “Per me, è chiaramente colpa di Liam,” ha affermato, sottolineando che le azioni di Lawson erano ingiustificabili. “Non so perché Carlos abbia ricevuto la penalità. Penso di aver avuto la miglior vista di tutti. A me è sembrato che a metà curva, Liam abbia aperto il volante e abbia semplicemente cacciato Carlos fuori. Non so dove potesse andare Carlos.”
Indubbiamente, la sfortuna di Sainz ha spianato la strada ad Albon, che ha capitalizzato il caos per raggiungere un lodevole quinto posto. Tuttavia, l’attenzione rimane su Sainz, che sta affrontando le conseguenze di una decisione ingiusta, mentre Albon chiede una rivalutazione dell’approccio dei commissari, specialmente quando l’incertezza offusca il loro giudizio.
In una visione contrastante, Lawson sembra mostrare meno rimorso riguardo all’incidente. Dopo aver appreso del dispiacere di Sainz, ha commentato: “Sono sicuro che non lo sia. Ovviamente, nemmeno io sono entusiasta. Mi ha rovinato la giornata.” Lawson ha sottolineato le condizioni difficili, notando le gomme fredde e la pista scivolosa che hanno contribuito alla manovra rischiosa. “È il primo giro, in un restart, è super scivoloso, gomme fredde… è solo rischioso, e abbiamo avuto un contatto, che non era ideale, ma è per questo che ha ricevuto una penalità.”
Mentre la polvere si posa dopo questa corsa esplosiva, il dibattito sulla correttezza della penalità continua a infuriarsi. Sainz era davvero colpevole, o è Lawson quello che dovrebbe sopportare il peso della colpa? Con voci come quella di Albon che lo sostengono, la battaglia di Sainz per la giustizia è tutt’altro che finita. Aspettatevi più fuochi d’artificio mentre questa storia si sviluppa nel mondo ad alta energia delle corse di Formula 1!