Titolo: Carlos Sainz attacca la penalità ‘inaccettabile’ a Oscar Piastri: Un appello per la giustizia in Formula 1!
In un drammatico sviluppo dopo il Gran Premio di São Paulo, Carlos Sainz ha scatenato la sua furia contro la controversa penalità di 10 secondi inflitta a Oscar Piastri. L’incidente, avvenuto quasi due settimane fa, ha suscitato indignazione all’interno della comunità del motorsport, con Sainz che ha etichettato la punizione come “inaccettabile” per uno sport che si vanta di equità e competizione.
Il momento di tensione è esploso durante un incidente iniziale di gara tra Piastri e Kimi Antonelli alla temuta Curva 1 di Interlagos. Mentre i due piloti si contendevano con veemenza la posizione, c’è stato un contatto che ha fatto schiantare Antonelli contro Charles Leclerc, eliminando infine la stella della Ferrari dalla gara. Mentre Piastri scontava la sua penalità durante un pit stop, ha tagliato il traguardo in quinta posizione, perdendo terreno prezioso rispetto al suo rivale Lando Norris nella classifica del campionato.
Sainz non ha risparmiato le sue critiche alla decisione dei commissari, sostenendo che la sentenza non è solo un colpo per Piastri, ma un danno per lo sport stesso. “Abbiamo urgentemente bisogno di recuperare e cercare di risolverlo,” ha dichiarato Sainz con passione ai media, compreso RacingNews365. “Il fatto che Oscar abbia ricevuto una penalità lì in Brasile è inaccettabile, onestamente, per la categoria in cui ci troviamo e per essere il vertice del motorsport. Chiunque abbia visto le gare sa che non è affatto colpa di Oscar. E chiunque stia davvero correndo sa che non avrebbe potuto fare nulla per evitare un incidente lì e ha ricevuto una penalità di 10 secondi.”
Ma il malcontento non si ferma alla situazione di Piastri. Sainz ha espresso la sua frustrazione riguardo al contesto più ampio delle penalità nello sport in questa stagione, citando le proprie esperienze come prova di un sistema difettoso. “Per me, è qualcosa che non capisco,” ha lamentato. “Non ho capito la mia penalità a Zandvoort. Non ho capito perché Olli [Bearman] ha ricevuto una penalità quando ci siamo scontrati entrambi a Monza. Non meritava quella penalità e glielo ho detto subito dopo la gara. Non ho capito come ho preso dieci secondi ad Austin. Quest’anno ci sono stati non uno, ma molteplici incidenti che, per me, sono lontani da dove dovrebbe essere lo sport.”
Mentre il mondo del motorsport si prepara per il Gran Premio di Las Vegas, il veemente appello di Sainz per un cambiamento risuona più forte che mai. Con le tensioni alte e le scommesse ancora più alte, la domanda rimane: gli stewards ascolteranno? L’integrità della corsa sarà ripristinata, o le penalità continueranno a macchiare lo sport? Questo scandalo richiede risposte, e i fan di tutto il mondo stanno osservando attentamente mentre la saga si svolge.








