La fine del 2016 fu un periodo di shock e incredulità per Joe Gibbs, il capo di Joe Gibbs Racing (JGR), poiché Carl Edwards, sull’orlo della storia della NASCAR, si ritirò improvvisamente dalle corse. Edwards era a sole 15 tornate dal conquistare il campionato 2016, avendo fatto il suo passaggio a JGR solo un anno prima. La partenza improvvisa lasciò i fan e gli stakeholder perplessi, ma Edwards aveva le sue ragioni: il desiderio di trascorrere più tempo con la sua famiglia. Ora, guardando indietro, Edwards dipinge un quadro vivido del netto cambiamento nella cultura della squadra di JGR che influenzò la sua visione del successo nelle corse.
L’era di Edwards a JGR iniziò nel 2015, segnando una transizione significativa rispetto al suo decennale periodo con Roush Racing. Il cambiamento si sentiva strano, specialmente quando incontrò Joe Gibbs, una figura rispettata con tre vittorie al Super Bowl e diversi titoli NASCAR al suo attivo. Questo allontanamento dalla leadership di Jack Roush fu uno shock culturale per Edwards. Parlando con The Athletic nel 2019, Gibbs espresse la sua filosofia di leadership: “I migliori leader pagano un prezzo. Mira a essere il primo ad entrare e l’ultimo ad uscire, e si impegna molto.” Questo rappresentò un cambiamento dinamico per Edwards, che era abituato a uno stile di leadership diverso.
Prima di unirsi a JGR, Edwards aveva avuto un percorso di successo con Jack Roush e Roush Fenway Racing, vincendo il campionato Busch (Xfinity) Series nel 2007 e finendo secondo in due campionati. Molti credevano che il suo passaggio a JGR nel 2015 gli avrebbe finalmente garantito il tanto ambito campionato. Tuttavia, ciò che distingue JGR non era solo il record vincente della squadra, ma l’approccio di leadership unico di Joe Gibbs.
Edwards fece luce sui diversi stili di gestione di Gibbs e Roush, entrambi fondamentali per il successo delle loro squadre. Lodò l’approccio pratico di Roush, dicendo: “Jack era coinvolto in ogni aspetto dell’operazione, dalla costruzione del negozio alla guida dell’auto. Padroneggiava ogni pezzo.” Tuttavia, il passaggio a JGR aprì una nuova prospettiva per Edwards, che rimase piacevolmente sorpreso dal comportamento rilassato di Gibbs.
Lo stile di leadership di Gibbs è stato una boccata d’aria fresca per Edwards. Ricorda con affetto il suo primo incontro con i piloti alla JGR, dove Gibbs ha mostrato un atteggiamento diretto e pragmatico. A differenza di Roush, Gibbs non si è coinvolto nelle sfumature tecniche dello sport. Invece, come dice Edwards, “Lui [Gibbs] ha ceduto il controllo ad altri, permettendo loro di guidare la nave mentre lui la facilitava.” Questo era un netto contrasto rispetto all’approccio pratico di Roush, dove lui era il “computer centrale, il cervello meccanico dietro tutto.”
Il background di Jack Roush fornisce un’idea del suo meticoloso stile di leadership. Nato a Covington, Kentucky, nel 1942, Roush ha lavorato alla Ford prima di vincere titoli di drag racing con Wayne Gapp negli anni ’70. Ha poi fondato la Roush Performance Engineering e ha conquistato 24 campionati in IMSA e SCCA, con la sua Mustang che ha dominato 10 gare consecutive del Rolex 24 dal ’85 al ’95. L’esperienza tecnica di Roush e il suo approccio pratico sono stati fondamentali per il successo della sua squadra.
Al contrario, l’approccio di Joe Gibbs era più distaccato, concentrandosi sull’empowerment dei membri del team. Nonostante le loro differenze, Edwards ha beneficiato di entrambi gli stili e porta con sé queste lezioni mentre si avventura in un nuovo ruolo nel mondo NASCAR.
Edwards ha recentemente annunciato il suo ritorno in NASCAR, non come pilota ma come analista in studio per Amazon Prime Video, coprendo cinque gare della Cup Series nel 2025. Nonostante numerose offerte di lavoro in TV nel corso degli anni, Edwards ha dato priorità alla sua vita familiare, rifiutando impegni per l’intera stagione. Tuttavia, la proposta di Amazon per un impegno di cinque gare ha suscitato il suo interesse.
Edwards si trovava a Hong Kong quando ha ricevuto l’offerta. “Cinque gare sembravano fattibili, specialmente perché i miei figli stanno mostrando interesse per le corse,” ha spiegato. I rappresentanti di Amazon sono volati da LA per incontrarlo, trascorrendo un giorno con Edwards, il che ha sigillato l’accordo. Non erano interessati a statistiche o formalità; volevano commenti autentici per i fan.
Mentre Edwards non tornerà sulla pista, è entusiasta del suo prossimo ruolo. “Questo sport fa parte di me,” riflette, pronto a fornire approfondimenti senza filtri sugli avvenimenti in pista. I fan possono anticipare il suo debutto nei commenti a Charlotte, segnando un nuovo capitolo nel percorso di Edwards in NASCAR. Sei ansioso di vedere Edwards di nuovo nella scena NASCAR? Condividi i tuoi pensieri nei commenti!