Il recente consiglio del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ad Andretti è un significativo cambio di tono e indica un cambiamento più ampio in corso dietro le quinte. Fino ad ora, Ben Sulayem era stato un forte sostenitore della proposta di Andretti di entrare in Formula 1 come nuova squadra. È stato lui a inizialmente aprire il processo per cui nuove squadre potessero registrare il loro interesse, molto a disagio dell’Amministrazione della Formula 1. Tuttavia, in una recente intervista, Ben Sulayem ha consigliato ad Andretti di considerare l’acquisto di una squadra esistente anziché cercare una 11ª entrata. Egli crede che alcune squadre in Formula 1 abbiano bisogno di essere rinnovate ed è più importante avere squadre di qualità piuttosto che un numero specifico. Questo cambio di posizione è significativo e rappresenta un cambiamento di supporto ad Andretti per suggerire un approccio alternativo.
Anche se questo cambiamento di prospettiva avvicina Ben Sulayem all’Amministrazione della Formula 1, ciò non cambia necessariamente la situazione complessiva. Il fatto è che la FIA ha approvato l’entrata di Andretti mentre l’Amministrazione della Formula 1 l’ha respinta. Tuttavia, ciò indica un desiderio di riparare il rapporto teso tra la FIA e l’Amministrazione della Formula 1. Anche se la FIA potrebbe ancora sostenere le aspirazioni di Andretti, riconosce anche la realtà della situazione e la necessità di trovare una soluzione pragmatica che permetta l’entrata di Andretti senza interrompere l’attuale sistema di 10 squadre. Purtroppo, ciò non significa che l’entrata di Andretti sia imminente o più vicina, nonostante le parole del presidente.
Il cambiamento di prospettiva di Ben Sulayem solleva anche la questione di quali opzioni siano disponibili per la Andretti. Le opzioni più probabili includono Red Bull, Haas e Alpine. Tuttavia, la Red Bull non è in vendita, anche se stanno considerando diverse direzioni per la loro seconda squadra di F1. La Haas è anche improbabile che venga venduta, data l’animosità tra la Andretti e Gene Haas. Alpine, d’altra parte, non è ufficialmente in vendita, ma ci sono preoccupazioni sul coinvolgimento della Renault. Anche se queste opzioni esistono, sono ipotetiche, e qualsiasi potenziale vendita richiederebbe un prezzo elevato a causa della riluttanza delle squadre a rinunciare alle loro iscrizioni.
La resistenza della Formula 1 e delle sue squadre all’espansione è ben documentata. Sono cauti nel diluire il valore del campionato e delle squadre. Questo rende l’opzione di acquisto la migliore per la Andretti. Tuttavia, è difficile comprare qualcosa da un negozio chiuso. Il cambiamento di atteggiamento di Ben Sulayem ha contribuito a ridurre leggermente la tensione nella saga tra la FIA e l’Amministrazione della Formula 1. Questo è vantaggioso per l’organo di governo e il suo presidente, ma contribuisce poco all’avanzamento del progetto della Andretti, che sembra essere sempre più isolato.