Caos da Collisione: Il Incubo di Albon al GP di Las Vegas mentre il Silenzio Radio Scatena una Comica Malinteso
In un incredibile colpo di scena al Gran Premio di Las Vegas, Alex Albon si è trovato coinvolto in uno scenario comico ma frustrante dopo una collisione con la Ferrari di Lewis Hamilton. L’incidente si è svolto in modo spettacolare alla Curva 14, dove Albon ha urtato l’auto di Hamilton, causando danni all’ala anteriore e una successiva penalità di cinque secondi per il pilota della Williams. Tuttavia, questo era solo l’inizio di una gara disastrosa per Albon.
Le disavventure di Albon sono state aggravate da un completo crollo della comunicazione di squadra. Senza contatto radio per tutta la gara, il pilota anglo-tailandese ha affrontato una sfida monumentale nel comunicare informazioni cruciali al suo team ai box. Questa mancanza di comunicazione ha portato a un blooper imbarazzante quando è entrato nella corsia dei box, segnalando disperatamente un cambio dell’ala anteriore. I suoi gesti frenetici sono passati inosservati—un errore che avrebbe perseguitato la Williams mentre lo rimandavano in gara senza affrontare il danno.
Il caos è aumentato quando Albon, desideroso di rimediare alla situazione, continuava a puntare verso la sua ala anteriore per avvisare il suo team. Eppure, nonostante i suoi migliori sforzi, la Williams non è riuscita a comprendere l’urgenza dei suoi segnali. Invece di un cambio dell’ala anteriore, ad Albon sono state montate nuove gomme dure e rimandato in gara, portando a un ritiro anticipato al Giro 37.
Riflettendo sulla sua giornata tumultuosa, Albon si è lamentato: “È stata una gara disordinata oggi. È molto deludente tornare a casa senza punti da questo weekend.” Ha ulteriormente elaborato sulle sfide poste dai loro problemi di comunicazione: “Abbiamo subito danni all’inizio della gara e non avere comunicazione radio significava che non potevamo confermare se la macchina fosse sicura da guidare o ricevere aggiornamenti vitali su bandiere, safety car o detriti. È un’opportunità persa quando abbiamo avuto un buon passo su questo tracciato.”
Hamilton, d’altra parte, sembrava ignaro del dramma che si è svolto durante la collisione. “Non sapevo nemmeno che fosse successo,” ha commentato, sottolineando che si è accorto solo dopo di un cambiamento nell’equilibrio della macchina. La mancanza di consapevolezza da parte del sette volte campione del mondo solleva interrogativi sulla competizione intensa e sulle decisioni prese in un battito di ciglia che possono portare a conseguenze significative.
Sebbene la Williams possa aver salvato un po’ di orgoglio con Carlos Sainz che ha concluso in P5—grazie alla squalifica di entrambe le McLaren—l’odissea di Albon serve come un chiaro promemoria della natura imprevedibile delle corse. Con solo due gare rimaste nella stagione, la Williams si trova comodamente in P5 nel Campionato Costruttori, con 31 punti di vantaggio sui Racing Bulls, ma la prestazione di Albon questo weekend evidenzia il margine sottilissimo tra successo e disastro in Formula 1.
Con il polverone che si posa sul GP di Las Vegas, una cosa è chiara: la combinazione di alti rischi, competizione intensa e imprevisti rende uno spettacolo entusiasmante, ma può anche portare a un’altalena di emozioni sia per i piloti che per le squadre.








