Il Rally del Giappone è esploso in uno dei finali più emozionanti nella storia del Campionato del Mondo di Rally. Con entrambi i titoli in palio, le prove ricche di dramma di venerdì hanno offerto sorprese, delusioni e una trama che nessuno avrebbe potuto prevedere.
Dalla sfortuna iniziale di Toyota ai problemi tecnici debilitanti di Thierry Neuville e a un incidente cruciale di Andreas Mikkelsen, le posta in gioco non poteva essere più alta. Ecco un riepilogo di una giornata indimenticabile in Giappone:
Inizio da Incubo per Toyota: Le Punte Affondano le Speranze Iniziali
La giornata è iniziata in modo disastroso per Toyota, che aveva disperatamente bisogno di un grande risultato per ridurre il divario di 15 punti con Hyundai nel campionato costruttori. La leggenda del rally Sébastien Ogier ha subito una foratura dopo pochi minuti nella SS2, perdendo due minuti mentre si fermava per cambiare la gomma. L’eroe locale Takamoto Katsuta se l’è cavata leggermente meglio, perdendo un minuto dopo aver fatto saltare una gomma posteriore dal cerchione, ma entrambi sono scivolati nella classifica.
La frustrazione di Ogier era palpabile: “Stavo davvero lottando per trovare la concentrazione e la motivazione,” ha ammesso dopo aver visto i piloti Hyundai prendere un vantaggio iniziale.
Le Speranze di Titolo di Neuville Vacillano a Causa di Problemi di Potenza
La Hyundai sembrava pronta a dominare entrambi i titoli mentre Thierry Neuville, Ott Tänak ed Elfyn Evans si distaccavano dal gruppo. Ma a metà della SS4, l’assalto al campionato di Neuville ha incontrato un enorme ostacolo. Un improvviso problema di potenza nella sua auto i20 Rally1 ha costretto il belga a procedere lentamente attraverso la prova, perdendo 40 secondi e scivolando al terzo posto.
Senze una pausa di servizio a metà giornata, gli ingegneri della Hyundai non hanno avuto alcuna possibilità di risolvere il problema. Neuville ha continuato a zoppicare per il resto della giornata, scivolando fuori dalla top 10 e perdendo sette minuti cruciali. Il favorito del titolo in carica ora affronta un compito arduo, avendo bisogno di soli sei punti per conquistare il campionato piloti, ma i suoi guai meccanici hanno reso tutto tranne che una cosa sicura.
“È quello che è,” ha detto Neuville con stoicismo. “Ora il duro lavoro svolto durante l’anno diventa ancora più prezioso.”
Il Crash di Mikkelsen Lascia la Hyundai Sbalordita
I problemi della Hyundai sono peggiorati quando Andreas Mikkelsen è uscito di strada nella prima prova del loop pomeridiano. Correndo al sesto posto e dovendo spingere con Neuville fuori gioco, Mikkelsen sembrava veloce all’inizio della prova. Ma in un tratto in discesa scivoloso, il norvegese ha perso il controllo durante la frenata e si è schiantato contro un albero, ponendo fine alla sua giornata e causando l’esposizione di una bandiera rossa.
Il ritiro di Mikkelsen ha lasciato la Hyundai con solo Tänak in gara, un colpo critico mentre la Toyota sta recuperando terreno.
Tänak e Evans Prendono il Palco
Ott Tänak ha approfittato del caos per conquistare la leadership del rally, allontanandosi di 20 secondi da Elfyn Evans alla fine della giornata. L’estone sa che il titolo dei costruttori è l’obiettivo principale del fine settimana, ma le difficoltà di Neuville e l’incidente di Mikkelsen hanno smorzato l’ottimismo di Tänak.
“Il mio obiettivo per il fine settimana era il titolo dei costruttori,” ha detto Tänak. “Questo non aiuta.”
Battaglia WRC2: Greensmith Perde la Sua Occasione
Nel WRC2, Gus Greensmith è entrato nel Rally del Giappone promettendo di sostenere le speranze di titolo di Oliver Solberg sfidando il leader del campionato Sami Pajari. Tuttavia, quando Pajari ha subito una foratura sulla SS3, Greensmith non è riuscito a capitalizzare. Un bloccaggio del retro ha mandato la sua Škoda contro un muretto, danneggiando l’auto e permettendo a Pajari di rimanere comodamente al secondo posto dietro il leader incontrastato Nikolay Gryazin.
M-Sport Incontra Difficoltà, ma Fourmaux Brilla nel Finale
Le auto Puma Rally1 di M-Sport Ford hanno mancato la velocità per sfidare i leader. Adrien Fourmaux e Grégoire Munster hanno lamentato problemi di maneggevolezza, con Fourmaux che ha descritto l’auto come “non che ruota nelle curve lente” e in difficoltà con i problemi ai freni.
Tuttavia, una mossa strategica per montare una lightbar sulla macchina di Fourmaux ha dato i suoi frutti poiché la visibilità è peggiorata verso la fine della giornata. Il francese ha sfruttato il vantaggio per superare Katsuta, conquistando il terzo posto con soli 0,8 secondi di margine.
La Strada da Percorrere: Una Corsa al Titolo in Turbolenza
Con la conclusione di venerdì, il Rally del Giappone ha offerto colpi di scena che potrebbero rimodellare il panorama del campionato. Tänak guida il rally, ma Toyota sta rapidamente riducendo il divario nella classifica dei costruttori. Le speranze di titolo di Neuville rimangono vive ma precarie, dipendendo dalle riparazioni di sabato e da un disperato tentativo di guadagnare punti.
Una cosa è certa: gli ultimi due giorni in Giappone promettono ancora più dramma poiché entrambi i campionati rimangono allettantemente in gioco.