Il Rally Giappone 2024 ha affrontato un verdetto severo dopo un incidente scioccante che ha visto un furgone entrare in una prova in corso e fermarsi direttamente di fronte alla Toyota Yaris di Elfyn Evans. La FIA ha inflitto agli organizzatori una pesante multa di €150.000—di cui €100.000 sospesi—dopo una serie di fallimenti nella comunicazione e nella sicurezza che avrebbero potuto avere conseguenze catastrofiche.
“L’Incidente: Un Furgone Contro il Flusso”
Durante la terza prova di sabato (SS12), un furgone Nissan blu ha percorso 520 metri nella direzione sbagliata, fermandosi alla linea di partenza e bloccando l’auto di Evans. La prova è stata immediatamente interrotta, ma la sequenza di eventi ha rivelato gravi difetti nei protocolli di sicurezza del rally.
Il conducente del furgone ha violato due punti di controllo prima di entrare nella prova in corso, eludendo misure di sicurezza mal implementate. I marshall e il personale di sicurezza non sono riusciti a comunicare efficacemente la violazione al controllo del rally, con la prima notifica che non proveniva dagli ufficiali, ma dal co-pilota di Evans, Scott Martin, che ha avvisato il team Toyota.
“Il Rapporto dei Giudici Rivela Risultati Inquietanti”
Un’indagine dei giudici ha messo a nudo una serie di lacune:
- Mancanza di Barriere Fisiche: Il Punto di Controllo 5, dove il furgone è entrato nella prova, aveva solo nastro e personale come barriere, consentendo al veicolo di passare senza ostacoli.
- Interruzione della Comunicazione: I guardiani della sicurezza ai punti di controllo violati non hanno informato il controllo della manifestazione, e i marshals sul palco hanno ritardato nel comunicare informazioni critiche.
- Pianificazione della Sicurezza Inadeguata: I steward hanno ritenuto che misure di sicurezza sufficienti, come blocchi riempiti d’acqua o veicoli parcheggiati che bloccano le strade di accesso, avrebbero dovuto essere implementate fin dall’inizio.
Rapporto degli steward: “La mancanza di comunicazione potrebbe aver contribuito a un grave incidente. Il fallimento degli organizzatori nel prendere misure ragionevoli ha portato a una situazione non sicura.”
“Richiesta di un Immediato Rinnovo della Sicurezza”
In risposta all’incidente, la FIA ha ordinato misure drastiche per prevenire una ricorrenza:
Barriere Fisiche: Blocchi riempiti d’acqua o veicoli parcheggiati devono ora bloccare ogni strada di accesso.
Comunicazione Potenziata: Le radio dei marshals devono essere collegate direttamente al controllo della manifestazione per garantire una segnalazione immediata.
Avviso di Emergenza: Qualsiasi futura violazione dei protocolli di sicurezza comporterebbe l’immediata cancellazione della manifestazione.
Direttiva degli steward: “La manifestazione sarà fermata permanentemente se il piano di emergenza viene compromesso o violato.”
“La multa di €150.000: un messaggio per il Rally Giappone”
Gli organizzatori sono stati multati di €150.000 per la loro “mancanza di misure ragionevoli”, con €100.000 sospesi a due condizioni:
- Formazione Obbligatoria: Deve essere implementato un esercizio di formazione completo per i marshals sulla sorveglianza stradale e la comunicazione prima del Rally Giappone 2025.
- Nessuna Recidiva: Se si verifica un incidente simile nel 2025, la multa sospesa sarà attivata.
“Un passato problematico”
Questo incidente non è stata la prima falla di sicurezza del Rally Giappone:
2022: Un veicolo è entrato in una prova speciale attraverso un incrocio non segnalato.
2023: Una Zero Car è stata trovata parcheggiata sulla prova, causando quasi una collisione con la prima auto da competizione.
La FIA ha sottolineato la necessità di cambiamenti sistemici per affrontare questi problemi ricorrenti.
Conclusione dei commissari: “Questo problema non può essere considerato un evento isolato. È fondamentale mantenere un focus continuo sulla formazione dei marshals e sulle misure di sicurezza.”
“Guardando al 2025”
Per riacquistare la sua credibilità, il Rally Giappone deve attuare cambiamenti radicali. La FIA, in collaborazione con la Federazione Automobilistica Giapponese, supervisionerà la formazione obbligatoria e i miglioramenti della sicurezza. Il mancato rispetto di questi standard potrebbe compromettere il futuro dell’evento nel Campionato del Mondo di Rally.
mentre la polvere si posa su questa scioccante violazione, il mondo del motorsport attende di vedere se il Rally Giappone può ricostruire la fiducia e dare priorità alla sicurezza negli anni a venire.