In un primo per l’era Hypercar, il peso dei piloti giocherà ora un ruolo cruciale, introducendo un sistema di zavorra basato sul peso medio della lineup di piloti di una squadra. Questo sviluppo è destinato a deliziare molti, incluso Max Verstappen, che in precedenza aveva sostenuto una regola di questo tipo prima di considerare la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans.
Sotto la nuova regola, il peso medio di una lineup di piloti non deve essere inferiore a 82 kg. Ad esempio, se il peso medio della lineup di un team è di 80 kg, verrà aggiunta una zavorra di 2 kg per raggiungere il minimo di 82 kg. In assenza di questa regola, le squadre avrebbero potuto scegliere strategicamente piloti più leggeri per vantaggi di prestazione, portando a gravi complicazioni per la salute dei piloti più pesanti che cercavano di perdere peso.
Una regola simile è stata implementata nel 2015 durante il Campionato del Mondo Endurance, a beneficio di piloti come Alexander Wurz, che è alto 1,86 metri. Tuttavia, la regola è stata inspiegabilmente abbandonata quando è stata introdotta la classe Hypercar nel 2021.
Nelle gare di monoposto, il peso del pilota è un fattore cruciale. La Formula 1 impone una zavorra per i piloti sotto i 80 kg, un limite che aumenterà a 82 kg nel 2025. La disparità di peso può talvolta arrivare fino a 20 chilogrammi, creando differenze di prestazione notevoli.
C’è stata una forte richiesta di cambiamento da parte dei piloti. James Calado della Ferrari, un sostenitore vocale delle regolamentazioni sul peso, ha rivelato di aver sofferto di malnutrizione nel tentativo di perdere peso. Questo impatta anche significativamente le strategie delle squadre, spingendo i team a scegliere spesso i loro piloti più leggeri per le qualifiche.
Il pilota della squadra Jota, Norman Nato, ha condiviso i sentimenti di Calado, esprimendo un senso di ingiustizia. Ha citato un caso in cui non è stato in grado di partecipare alle sessioni di qualificazione a causa della sua differenza di peso rispetto a un compagno di squadra. Questo problema non è esclusivo del Campionato del Mondo Endurance, ma ha anche alimentato numerose discussioni nel paddock della F1.
Max Verstappen, George Russell e Charles Leclerc hanno tutti espresso le loro opinioni sulla questione. Sottolineano la necessità di un requisito di peso minimo per livellare il campo di gioco, indipendentemente dal peso naturale di un pilota.
Questo grido d’allerta da parte dei piloti potrebbe essere stato ciò che ha spinto il tandem ACO/FIA ad agire. In risposta alla controversia, le autorità di governo del FIA World Endurance Championship hanno rivisto la loro posizione, e la compensazione del peso sarà un cambiamento significativo nei regolamenti sportivi del 2025.
Due soluzioni sono state considerate: un semplice zavorra o l’aggiustamento del livello di potenza in base al peso del pilota tramite l’ID del pilota nell’elettronica. Quest’ultima, sebbene più equa, è stata giudicata troppo complessa e quindi scartata a favore della prima.
Di conseguenza, qualsiasi squadra con un peso medio del pilota inferiore a 82 kg deve portare una zavorra compensativa. Il peso minimo dell’auto sarà il peso minimo imposto di base più la zavorra del pilota. La zavorra dovrebbe differire tra le qualifiche e la gara, con la zavorra di qualifica calcolata esclusivamente in base al peso del pilota di qualifica.
Il cambiamento influenzerà maggiormente squadre come la #35 Alpine A424, che ha alcuni dei piloti più leggeri della griglia. Tuttavia, come ha sottolineato Frederic Makowiecki dell’Alpine, non esiste una soluzione perfetta, ma dare priorità alla squadra rispetto alla performance personale è un compromesso che molti sono disposti a fare.
Questo cambiamento potrebbe non eliminare completamente il favoritismo verso i piloti leggeri durante le gare, ma certamente rimuoverà il peso come fattore significativo durante il reclutamento dei piloti. Sembra che sia finalmente stato raggiunto un consenso ragionevole, portando una boccata d’aria fresca nelle gare di endurance.