Il campione in carica Max Verstappen crede che l’attenzione debba essere sulla qualità delle corse anziché sulla quantità. Riconosce che, anche se ama correre, arriva un punto in cui le richieste dello sport iniziano a influire sulla qualità della vita. Verstappen suggerisce che tra qualche anno potrebbe preferire stare a casa e concentrarsi su altri progetti. Spera che la Formula 1 tenga conto di ciò e eviti una situazione in cui i piloti debbano essere sostituiti a causa del numero eccessivo di corse.
Carlos Sainz, pilota della Ferrari, condivide la visione di Verstappen. Crede che il numero attuale di corse stia già spingendo il limite per tutti coloro coinvolti nella Formula 1, inclusi piloti, personale, giornalisti e altri. Sainz sottolinea l’importanza di avere tempo da trascorrere con la famiglia e mantenere un legame con casa. Teme che se il numero di corse continuerà ad aumentare, sarà una sfida per tutti coloro coinvolti.
Fernando Alonso, che ha assistito alla crescita del calendario dalla sua stagione di debutto nel 2001, concorda sul fatto che la Formula 1 abbia superato il limite. Ricorda che il numero di corse è aumentato costantemente nel corso degli anni e ritiene che l’attuale cifra di 24 corse non sia sostenibile per il futuro. Alonso sottolinea che persino il campione del mondo trova la stagione troppo lunga e può essere demotivante per coloro che non hanno possibilità di competere per i titoli. Esorta coloro coinvolti nello sport a comprendere gli effetti potenzialmente dannosi di una stagione eccessivamente lunga.
In conclusione, i piloti della Formula 1 sono uniti nella loro richiesta di un equilibrio tra il numero di corse e la qualità dello sport. Credono che il calendario attuale di 24 corse stia spingendo il limite e potrebbe avere conseguenze negative per i piloti, le squadre e l’attrattiva generale della Formula 1. Sperano che gli organizzatori dello sport tengano conto di queste preoccupazioni e garantiscano che i futuri calendari raggiungano l’equilibrio giusto per mantenere l’esclusività e l’emozione che i fan e i partecipanti si aspettano.