BYD ha deciso di elevare la sua rivalità con Tesla a un nuovo livello, annunciando lunedì 10 febbraio che equipaggerà tutti i suoi modelli elettrici con funzionalità avanzate di guida autonoma simili a quelle utilizzate nei modelli del suo rivale americano.
La conferma di questa decisione da parte di BYD è stata fatta dal fondatore del marchio cinese, Wang Chuanfu, durante un evento in diretta da Shenzhen, Cina, dove ha assicurato che il sistema avanzato di assistenza alla guida, “God’s Eye,” sarà disponibile in tre varianti, adattate a diverse fasce di prezzo e caratteristiche del veicolo.
La versione entry-level, chiamata “God’s Eye C,” equipaggerà i modelli a prezzo più basso di BYD, come il Dolphin, e presenta 12 telecamere, cinque radar a onde millimetriche e 12 radar ad ultrasuoni, consentendo una percezione a 360 gradi attorno al veicolo, con una precisione fino a 1 cm nei sensori ad ultrasuoni.
La seconda versione, “God’s Eye B,” include un sensore LiDAR e equipaggerà i modelli premium del marchio, così come le gamme Denza e Fang Cheng Bao.
Per i modelli di lusso del marchio Yangwang, il sistema disponibile sarà “God’s Eye A,” che presenta tre sensori LiDAR ed è alimentato dal DiPilot 600. Questo sistema consente una guida autonoma di livello superiore, facilitando manovre complesse e una maggiore interazione con l’ambiente.
L’annuncio di questa decisione da parte di BYD è arrivato lo stesso giorno in cui il marchio ha lanciato 21 modelli in vendita in Cina, tutti equipaggiati di serie con il suo sistema avanzato di assistenza alla guida “God’s Eye” (ADAS), simile a quanto offerto da Tesla.