BYD potrebbe posticipare la produzione di massa nella sua nuova fabbrica di veicoli elettrici (EV) in Ungheria fino al 2026, e nei primi due anni si prevede che la nuova unità produca al di sotto della capacità prevista.
La notizia è stata riportata questo martedì da “Reuters,” citando fonti vicine all’azienda cinese, e indica anche che la nuova fabbrica in Turchia inizierà a produrre automobili prima del previsto, dove i costi del lavoro sono più bassi, e potrebbe superare significativamente i piani di produzione annunciati.
Va notato che BYD investirà circa 4 miliardi di euro nella nuova fabbrica situata a Szeged, nel sud dell’Ungheria, che inizialmente si prevedeva avrebbe avviato la produzione di massa nel 2026, ma potrebbe produrre solo alcune decine di migliaia di veicoli nel suo primo anno di attività.
Se la notizia riportata da “Reuters” fosse confermata, potrebbe rappresentare una produzione inferiore a quella inizialmente prevista per la nuova fabbrica di BYD in Europa, dove si anticipava una produzione di 150.000 veicoli. L’aspettativa è che raggiunga una capacità massima di 300.000 automobili all’anno.
Contrariamente alla fabbrica in Ungheria, la nuova unità produttiva a Manisa, in Turchia, che si prevede inizierà la produzione il prossimo anno, avrà una capacità di produrre 150.000 veicoli all’anno; tuttavia, tutte le indicazioni suggeriscono che supererà quel numero nel suo primo anno di produzione.
Oltre alle nuove fabbriche BYD in Ungheria e Turchia, il marchio cinese ha già annunciato che stabilirà il suo nuovo quartier generale europeo a Budapest, Ungheria, e che questo sarà supportato da un nuovo centro europeo di ricerca e sviluppo (R&D).