Dopo aver annunciato la costruzione di un’unità di produzione all’avanguardia in Ungheria, BYD ha rivelato lunedì che ha firmato un accordo con il governo turco per la costruzione di una fabbrica di veicoli elettrici cinesi BYD per l’apertura di una fabbrica nel territorio turco.
L’accordo, firmato ora a Istanbul dal Ministro turco dell’Industria e della Tecnologia, Fatih Kacir, alla presenza del Presidente della Turchia, Recep Tayip Erdogan, in una cerimonia trasmessa dai media, prevede un investimento di un miliardo di dollari (circa €922 milioni) per l’apertura di una fabbrica con una capacità produttiva di “150.000 veicoli all’anno”, secondo il ministero.
La posizione della futura fabbrica non è stata indicata, ma si prevede che si trovi nella provincia di Manisa, nella regione occidentale del paese.
Per gli osservatori, l’installazione di una fabbrica BYD in Turchia permetterà al produttore automobilistico di accedere al mercato europeo, eludendo i dazi imposti la scorsa settimana dalla Commissione europea sui veicoli elettrici cinesi.