La saga dei charter NASCAR ha preso un’altra drammatica piega mentre 23XI Racing e Front Row Motorsports (FRM) affrontano la prospettiva di perdere piloti chiave nel mezzo della loro battaglia legale con NASCAR. Sebbene una recente sentenza di appello abbia concesso ai team un sollievo temporaneo, permettendo loro di competere come team charter nel 2025, le conseguenze della lotta legale minacciano di destabilizzare le loro rose.
Vittoria in Tribunale, ma a Che Prezzo?
La causa, intentata da 23XI Racing e FRM, accusa NASCAR di pratiche monopolistiche relative al suo accordo sui charter 2025-2031. Recentemente, i team hanno ottenuto una vittoria cruciale, con il giudice della Corte Distrettuale degli Stati Uniti che si è schierato a favore dei ricorrenti nel loro appello per l’ingiunzione. La sentenza garantisce che entrambi i team manterranno il loro status di charter nel 2025 e ordina a NASCAR di autenticare l’acquisto dei charter di Stewart-Haas Racing (SHR).
Questa vittoria consente a 23XI e FRM di schierare auto a tempo pieno per i loro nuovi piloti firmati, fornendo una boccata d’aria per i loro piani del 2025. Tuttavia, la sentenza ha anche rivelato una realtà inquietante: senza charter, entrambi i team rischiano di perdere i loro piloti di punta.
I Piloti Richiedono Certezze
La decisione del provvedimento è stata influenzata dalla minaccia di partenze dei piloti. Secondo il tribunale, un pilota di punta aveva già informato la propria squadra dei piani di lasciare se costretto a correre con un’auto aperta nel 2025. Tale mossa avrebbe causato “danni imminenti”, inclinando la decisione del giudice a favore delle squadre.
Bubba Wallace, uno dei piloti più prominenti di 23XI Racing, ha riportato di aver espresso preoccupazioni simili, avvertendo la squadra che ha bisogno di chiarezza sul proprio stato competitivo “immediatamente” per esplorare opportunità altrove.
Nel frattempo, il nuovo recluta di 23XI, Riley Herbst, e l’aggiunta di FRM, Noah Gragson, affrontano anch’essi incertezze. I contratti di entrambi i piloti richiedono esplicitamente alle loro squadre di fornire auto con charter per la stagione 2025. Senza charter, i loro posti—e i futuri delle squadre—potrebbero crollare.
Le Scommesse per 23XI e FRM
Sebbene la sentenza del tribunale offra una stabilità temporanea, non risolve la più ampia battaglia legale. NASCAR può ancora fare appello contro la decisione, e qualsiasi inversione potrebbe avere conseguenze devastanti per 23XI e FRM. La perdita dei loro charter non solo li costringerebbe a competere come squadre aperte, ma metterebbe anche a rischio la loro capacità di trattenere i migliori talenti.
Appello di NASCAR: La Lotta Non È Finita
NASCAR non ha ancora ceduto, con l’opzione di appellarsi alla sentenza dell’ingiunzione ancora sul tavolo. Se avrà successo, NASCAR potrebbe ribaltare la decisione, potenzialmente invalidando gli acquisti di charter da parte di SHR e lasciando 23XI e FRM senza posti garantiti nella Cup Series 2025.
La resistenza dell’organo di vigilanza sottolinea l’alto rischio di questa controversia. L’esito potrebbe rimodellare il sistema di charter di NASCAR e ridefinire le dinamiche di potere tra le squadre e l’organizzazione.
Guardando Avanti
Per ora, 23XI Racing e FRM possono celebrare una vittoria cruciale, ma la lotta è tutt’altro che finita. La minaccia imminente di appelli e l’incertezza continua riguardo ai loro charter significano che le squadre devono rimanere vigili nella loro battaglia legale. Allo stesso tempo, devono lavorare per rassicurare i loro piloti e stakeholder sulla loro stabilità a lungo termine.
Con NASCAR che si avvia verso un periodo critico di trasformazione legale e competitiva, tutti gli occhi saranno puntati su come si sviluppa questo caso. Le squadre riusciranno a mantenere i loro piloti di punta e a garantire una posizione nella Cup Series, o il contrattacco di NASCAR inclinerà le sorti a suo favore? Una cosa è certa: le poste in gioco non potrebbero essere più alte per il futuro dello sport.