Nel corso del weekend a Imola, che ha tragicamente portato alla morte di Senna e Ratzenberger, molti considerano questo come uno dei momenti più cupi nella storia dell’automobilismo. Gli eventi di quel fine settimana sono ancora vivi nella mente di molti, come se fossero accaduti ieri.
Bruno ha avuto il privilegio di partecipare a un omaggio ad Ayrton Senna durante il recente storico weekend a Monaco. Diverse vetture di Formula 1 di Senna e vetture delle serie junior sono state esposte e poi guidate in un corteo per le strade di Monte Carlo per onorare la memoria del brasiliano scomparso.
Nel commovente scenario del pitlane di Monaco, Bruno ha preso un momento per riflettere sulle ultime tre decadi dal 1º maggio 1994. Ha commentato: “È notevole che anche dopo 30 anni dalla sua scomparsa, Ayrton Senna continui a essere una presenza potente tra noi. I fan e coloro che hanno assistito alla sua grandezza hanno trasmesso la loro ammirazione alle generazioni future. Continua a ispirare e influenzare la vita delle persone.”
Bruno ha anche avuto l’opportunità di guidare la McLaren MP4/5B, la vettura con cui Senna ha conquistato il suo secondo campionato di Formula 1. Dopo aver completato giri con la vettura a Monaco, Bruno ha espresso la sua emozione, dicendo: “Guidare questa vettura a Monaco è stata un’esperienza incredibilmente speciale. La folla ha sicuramente apprezzato il suono nostalgico del motore V10 che riecheggiava in questo circuito leggendario. Ho sempre avuto un amore per le McLaren, poiché sono cresciuto guardandole. Il motore V10 è come musica per le mie orecchie, e ho apprezzato ogni momento dietro al volante.”
Tra i veicoli esposti durante l’omaggio a Senna a Monaco c’era il Toleman TG184, l’auto con cui Senna quasi vinse il bagnato Gran Premio di Monaco del 1984. Purtroppo, la gara fu accorciata a causa del clima, impedendo al debuttante Ayrton di superare il più esperto Alain Prost. Questa gara segnò la quinta partenza di Senna in Formula 1.
L’esposizione ha presentato anche il kart e le auto da corsa di Senna, tra cui il Van Diemen RF82 che guidò nella Formula Ford 2000 del 1982, un Ralt RT3 della British F3 del 1983 e una Lotus 97T che lo portò alla sua prima vittoria nel Gran Premio del Portogallo del 1985, a Estoril.
Riguardo al controverso Gran Premio di Monaco del 1984, Bruno ricordò: “Credo che quella gara sia stata una pietra miliare significativa per Ayrton mostrare le sue abilità. È stata la prima volta che abbiamo visto la sua genialità sotto la pioggia. E nel suo primo anno in Formula 1, ha quasi vinto, il che è un traguardo raro.
“Il Toleman TG184, l’auto con cui ha corso, è ancora qui, e l’ho visto in azione alcune volte. È un’auto notevole, molto diversa da quella che abbiamo oggi. Con il passare degli anni, vediamo l’evoluzione della tecnologia delle auto, diventando sempre più simile a quella che abbiamo ora.”
Bruno aveva solo 10 anni quando Ayrton morì tragicamente a 34 anni, ma conserva ancora vividi ricordi del tempo di qualità trascorso con suo zio. “È stato incredibile. Ayrton non era del tipo che mi diceva semplicemente cosa fare; cercava sempre di mostrarmi invece.
“Mi sfidava a superarlo all’esterno e poi mi spingeva fuori pista, bloccando i miei tentativi di difesa. Ci siamo divertiti molto correndo e guidando insieme in kart”, ricordò Bruno, che ora ha 40 anni.
Questo fine settimana a Imola, i piloti attuali della Formula 1 renderanno omaggio ad Ayrton Senna. Pierre Gasly indosserà una replica dell’iconico casco giallo con una striscia verde e blu in onore del suo eroe.
Anche se Bruno è arrivato in Formula 1, non ha raggiunto lo stesso livello di successo del suo zio. Bruno ha gareggiato in 46 Gran Premi durante le sue tre stagioni in Formula 1, con la sua ultima apparizione al Gran Premio del Brasile del 2012.
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Il pilota di Formula 1, Max Verstappen, ha ottenuto una vittoria impressionante al Gran Premio di Monaco questa domenica. Verstappen, del team Red Bull Racing, ha guidato dall’inizio alla fine per garantirsi il primo posto sul podio.
La gara è iniziata con Verstappen in pole position, e ha mantenuto il comando per tutta la gara. Il pilota olandese ha dimostrato abilità e determinazione affrontando le sfide del circuito cittadino di Monaco, noto per la sua strettezza e la mancanza di opportunità di sorpasso.
Nonostante la pressione dei suoi avversari, Verstappen è rimasto calmo e ha tagliato il traguardo per primo, assicurandosi la sua seconda vittoria consecutiva in questa stagione. Il pilota della Red Bull Racing sta mostrando un’eccezionale performance e si sta confermando come uno dei favoriti per il titolo di quest’anno.
Con questa vittoria, Verstappen ha anche conquistato la leadership nel campionato mondiale piloti, superando Lewis Hamilton della Mercedes. La battaglia tra i due piloti promette di essere accesa per tutta la stagione, con entrambi che dimostrano un alto livello di competizione.
La prossima gara di Formula 1 sarà il Gran Premio dell’Azerbaijan, che si terrà tra due settimane. Verstappen e il team Red Bull Racing saranno determinati a mantenere il loro momento e a conquistare più punti importanti nel campionato.
La vittoria di Verstappen al Gran Premio di Monaco è un importante traguardo nella sua carriera e un chiaro segnale del suo talento e abilità come pilota di Formula 1. I fan sono entusiasti delle sue prestazioni e desiderosi di vedere cosa potrà ottenere in questa emozionante stagione.