La partenza del pilota australiano Daniel Ricciardo dalla Red Bull nel 2018 è stata criticata dall’ex pilota di Formula 1 Martin Brundle, che ritiene che sia stata una decisione basata sulle emozioni e un errore. Nel corso del Gran Premio del Canada dello scorso fine settimana, Ricciardo e Jacques Villeneuve sono stati coinvolti in una discussione accesa, con il campione del 1997 che ha messo in discussione il posto di Ricciardo sulla griglia di F1. Nonostante si sia qualificato al quinto posto a Montreal, Ricciardo ha risposto ai commenti di Villeneuve chiedendosi se avesse preso un colpo in testa, suggerendo che tende a dire sciocchezze. Villeneuve ha liquidato le osservazioni di Ricciardo come infantili e ha rifiutato di ritrattare le sue dichiarazioni precedenti, anche se Ricciardo ha finito all’ottavo posto nella gara.
Brundle sembra essere d’accordo con i dubbi di Villeneuve sulle capacità di Ricciardo e crede che la sua carriera in F1 abbia iniziato a declinare quando ha lasciato la Red Bull. Nella sua rubrica per Sky Sports F1, Brundle ha espresso il suo rispetto per tutti i piloti di F1, inclusi Ricciardo e Villeneuve, riconoscendo la difficoltà di guidare auto così potenti sotto un’intensa attenzione. Tuttavia, Brundle ha espresso la sua delusione per la decisione di Ricciardo di lasciare la Red Bull alla fine del 2018, nonostante i suoi successi precedenti nello sport. Brundle crede che i risultati di Ricciardo non siano stati così impressionanti da quando ha lasciato la Red Bull.
Dopo aver lasciato la Renault due stagioni dopo la sua avventura con il team, Ricciardo si è unito alla McLaren, dove ha avuto difficoltà ad adattarsi ed è stato superato dal suo compagno di squadra Lando Norris per due stagioni. Nonostante il suo contratto con la McLaren sia stato terminato in anticipo, Ricciardo è riuscito a garantirsi un posto nel team B della Red Bull nella scorsa stagione. Tuttavia, non è riuscito a esibirsi in modo coerente al suo livello precedente e attualmente è dietro al suo compagno di squadra meno esperto, Yuki Tsunoda, di 10 punti.
Nonostante le sue difficoltà, Ricciardo ha ancora ambizioni di tornare al team principale della Red Bull. Brundle crede che la decisione di Ricciardo di lasciare il team sia stata emotiva e sbagliata, e che avrebbe dovuto affrontare la sfida di competere accanto a Max Verstappen nella migliore macchina. Secondo Brundle, questo avrebbe spinto Ricciardo a migliorare ulteriormente il suo gioco. Brundle suggerisce che qualcosa nella mentalità o nell’approccio di Ricciardo lo stia trattenendo, risultando in opportunità mancate e un calo delle sue prestazioni.