Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha affermato che tutte e 10 le squadre di Formula 1 nel 2024 hanno un valore superiore a £1 miliardo. Brown ha condiviso queste informazioni discutendo gli aspetti finanziari dello sport e come i proprietari della Formula 1, la Liberty Media, hanno fatto contributi significativi. Dall’acquisizione dello sport nel 2017, la Liberty ha implementato un modello di franchising, simile alle leghe sportive professionistiche americane come la NFL e la NBA, per garantire una distribuzione più equa dei premi in denaro e dei profitti delle trasmissioni tra le squadre. Questo, insieme alle regolamentazioni sul limite di costo, ha posto l’intero schieramento su una base finanziaria stabile. Brown ha rivelato che la metà delle squadre sono ora redditizie, un miglioramento significativo rispetto a cinque anni fa.
La valutazione di Brown di £1 miliardo o più per ciascuna delle 10 squadre di Formula 1 è in linea con gli investimenti recenti fatti in Alpine e Aston Martin. Un gruppo di investitori, che include le star di Hollywood Ryan Reynolds e Rob McElhenney, così come le icone sportive Anthony Joshua, Patrick Mahomes e Travis Kelce, ha acquistato una partecipazione del 24% in Alpine per €200 milioni (£171 milioni) l’anno scorso, valutando la squadra a circa €800 milioni all’epoca. Allo stesso modo, Aston Martin ha venduto una partecipazione minoritaria al gruppo di private equity Arctos Partners, che ha valutato la squadra a £1 miliardo.
Dato il successo e la redditività delle squadre di Formula 1 sotto la gestione di Liberty Media, non sorprende che nuove potenziali squadre siano desiderose di entrare nello sport. Ad esempio, la Andretti ha espresso interesse a diventare la 11ª squadra dopo un processo di gara guidato dalla FIA. Tuttavia, le 10 squadre esistenti, che hanno superato sfide finanziarie durante la pandemia di Covid, erano restie a condividere i premi finanziari con un’altra squadra. La Formula One Management (FOM) e Liberty Media condividevano questo sentimento e il tentativo della Andretti di entrare in Formula 1 è stato alla fine fallito. La FOM ha citato diverse ragioni per la sua decisione, tra cui la mancanza di valore percepito della squadra per la serie.
Brown ha sottolineato che la priorità di Liberty Media è proteggere il valore delle 10 squadre esistenti. Prima dell’coinvolgimento di Liberty, le squadre stavano lottando e persino lasciando lo sport. Ma ora, nell’era post-Liberty, ci sono numerose squadre interessate a entrare in Formula 1. Liberty Media sta considerando attentamente come, quando e se permettere a nuove squadre di entrare nello sport.
Un aspetto della Formula 1 nell’era Liberty è l’espansione del calendario, sia in termini di numero di gare che di inclusione di nuove località.
Il calendario del 2024 avrà un record di 24 tappe, con le recenti aggiunte in Arabia Saudita, Qatar, Miami e Las Vegas. Le ultime due sono state aggiunte a causa della crescente popolarità della Formula 1 negli Stati Uniti.
L’estensione del calendario, con le sue 24 tappe, ha generato discussioni sulla fatica sperimentata dai professionisti che viaggiano in Formula 1. Tuttavia, man mano che più regioni esprimono interesse nell’ospitare gare e sono disposte a investire nello sport, ci sono preoccupazioni che il calendario possa continuare a espandersi.
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha suggerito che 24 gare potrebbero essere il limite. Ha addirittura insinuato la possibilità di ruotare le gare europee per lasciare spazio a nuovi mercati. Quest’idea è stata già proposta in precedenza da Brown.
Brown ha affermato: “Se dovessimo aggiungere più gare, credo che l’Asia sarebbe una regione importante. Paesi come l’India e il Sudafrica potrebbero fornirci una presenza veramente globale”.
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La stella del calcio Cristiano Ronaldo ha fatto ancora una volta la storia segnando il suo gol numero 800 in carriera durante la partita di ieri. Il giocatore portoghese, attualmente al servizio della squadra italiana della Juventus, ha raggiunto questo impressionante traguardo trasformando un calcio di rigore al 35° minuto del secondo tempo.
Ronaldo, che ha giocato in grandi squadre come il Manchester United e il Real Madrid, è considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. La sua abilità e il suo talento senza pari lo pongono in cima alla lista dei migliori al mondo.
Oltre ai suoi successi in campo, Ronaldo è anche conosciuto per la sua generosità al di fuori delle quattro linee. Il giocatore ha una fondazione che aiuta i bambini bisognosi e ha già donato milioni di euro a varie cause sociali.
A soli 35 anni, Cristiano Ronaldo ha ancora molto da offrire al calcio e sicuramente continuerà a battere record. La sua prossima sfida sarà la prossima partita della Juventus, dove cercherà un’altra vittoria per la sua squadra.
I fan di Ronaldo sono impazienti di vedere cosa il giocatore conquisterà nella sua brillante carriera. Con la sua determinazione e il suo talento incomparabile, non ci sono dubbi che continuerà a scrivere il suo nome nella storia del calcio.