Briatore ha ammesso anche che il tentativo del team di assicurarsi il pilota in uscita dalla Ferrari, Carlos Sainz, è stato infruttuoso, poiché Sainz ha scelto di trasferirsi alla Williams per la stagione 2025. Nonostante questo contrattempo, Briatore sostiene che la vera priorità sia lo sviluppo di una macchina in grado di competere in testa al gruppo.
Alpine ha affrontato una stagione difficile, con la loro macchina A524 che si è rivelata non competitiva, lasciando il team in ottava posizione nel Campionato Costruttori. Con soli 11 punti su 14 gare disputate, le difficoltà del team sono state evidenti. Tuttavia, Briatore è ottimista che Alpine vedrà una rinascita quando le regole della Formula 1 si resetteranno nel 2026, permettendo un nuovo inizio e la possibilità di costruire una macchina competitiva da zero.
“Se hai una buona macchina, hai bisogno di un buon pilota,” ha osservato Briatore. “Ma se la macchina non funziona, il pilota non fa differenza. Il nostro focus al momento è assicurarci di mettere tutta la nostra energia nel lato tecnico, rendendo la macchina Alpine sempre migliore per il prossimo anno.”
L’ottimismo di Briatore si estende a una previsione audace: garantisce che Alpine tornerà sul podio entro il 2027, quando le nuove regole e la ristrutturazione del team inizieranno a dare i loro frutti. “Alpine – ve lo prometto – datemi due anni. Tra due anni vedremo il podio,” ha concluso con fiducia Briatore. “Nel 2027, avremo un podio.”
Mentre Alpine si prepara per le prossime stagioni, l’accento sarà chiaramente sullo sviluppo della macchina e sulla struttura del team, con la formazione dei piloti che avrà un ruolo secondario fino a quando le fondamenta saranno abbastanza solide da supportare un ritorno alla forma competitiva nella Formula 1.
Foto da Briatore Instagram