In una rivelazione sorprendente che ha fatto discutere i fan della NASCAR, Brad Keselowski ha reagito a una statistica impressionante che evidenzia il successo della sua ex squadra nella NASCAR Craftsman Truck Series. Questa statistica sbalorditiva indica che ben sei degli attuali piloti in lizza per i playoff della Cup Series hanno corso sotto il banner della squadra di Keselowski, ora defunta, Brad Keselowski Racing. Il veterano delle corse di 41 anni, nonostante non sia un contendente nella postseason di quest’anno, ha espresso i suoi sentimenti con una parola semplice ma potente: “Lusingato.”
I piloti in questione—Ryan Blaney, Chase Briscoe, Austin Cindric, Joey Logano, Ross Chastain e Tyler Reddick—hanno tutti prosperato nel competitivo mondo della NASCAR, una testimonianza delle basi gettate durante il loro periodo con Keselowski. La sua squadra, operativa dal 2007 fino alla sua chiusura nel 2017, è stata una piattaforma di lancio per questi talenti, consentendo a Keselowski di orientarsi verso il suo ambizioso obiettivo di possedere un’organizzazione della Cup Series.
Questo annuncio arriva a pochi giorni da un emozionante weekend di gare al Bristol Motor Speedway, dove lo stesso Keselowski è stato incredibilmente vicino alla vittoria. Guidando la Ford #6 di RFK Racing, ha eseguito una audace manovra di bump-and-run su Christopher Bell nell’ultimo giro, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del secondo posto, una posizione sia esaltante che frustrante. Partendo dalla 18ª posizione, la performance di Keselowski è stata una testimonianza della sua abilità di guida e della pianificazione strategica.
Nel dopo gara, Keselowski ha riflettuto sulle sfide affrontate, affermando: “È solo… la storia del nostro tipo di stagione che ha solo una possibilità del 50-50 al restart, e ho preso la corsia che non poteva partire. È solo frustrante.” I suoi commenti sottolineano gli alti e bassi delle corse, dove una decisione presa in un millisecondo può fare la differenza in una gara. Nonostante la sua delusione, ha elogiato le prestazioni della sua Ford #6 e la strategia del team, indicando che erano ben preparati per la sfida.
Con l’avanzare della postseason, con il Round of 12 pronto a partire al New Hampshire Motor Speedway, i precedenti piloti di Keselowski stanno facendo notizia. Accanto ai suoi sei ex piloti della Truck Series, i contendenti ai playoff includono pesi massimi come Denny Hamlin, William Byron, Kyle Larson, Christopher Bell, Bubba Wallace e Chase Elliott. Anche se Keselowski potrebbe non essere in lizza per il campionato quest’anno, la sua influenza sullo sport rimane innegabile.
Il dramma a Bristol ha visto anche Austin Dillon, Shane van Gisbergen, Alex Bowman e Josh Berry affrontare l’eliminazione, mentre i precedenti protetti di Keselowski hanno avanzato, mostrando l’eredità del Brad Keselowski Racing nell’attuale panorama NASCAR.
Con cinque arrivi nei primi 5 e nove nei primi 10 in questa stagione, inclusi due secondi posti, l’impegno di Keselowski per l’eccellenza è chiaro. Nonostante i contrattempi, continua a dimostrare resilienza e tenacia, incarnando lo spirito delle corse NASCAR.
Con la polvere che si posa su Bristol e i riflettori che si spostano nel New Hampshire, fan e analisti terranno d’occhio i piloti dei playoff, molti dei quali devono un cenno di gratitudine a Keselowski per la loro ascesa nello sport. La storia di Brad Keselowski è tutt’altro che finita e, mentre destreggia il suo ruolo di pilota e co-proprietario della RFK Racing, il mondo delle corse attende con impazienza ciò che verrà dopo per questo concorrente indomabile.