Brad Keselowski, un esperto pilota NASCAR con oltre due decenni di esperienza, sta affrontando un grande dilemma mentre si prepara per la prossima gara all’Autódromo Hermanos Rodríguez in Messico. Con l’alta quota del circuito che rappresenta una sfida significativa, Keselowski sta contemplando decisioni cruciali riguardo a parti di raffreddamento extra per la sua auto.
La NASCAR Cup Series è pronta a fare la storia con il suo primo evento internazionale valido per i punti, aggiungendo una nuova dimensione alla competizione. La combinazione unica del tracciato di Città del Messico, con configurazioni di percorso stradale e ovale, presenta una prospettiva entusiasmante ma impegnativa per i piloti e le squadre. Il Vice Presidente Esecutivo della NASCAR, Ben Kennedy, ha confermato che la gara all’Autódromo Hermanos Rodríguez fa parte di un accordo pluriennale, segnando una nuova era per lo sport.
Mentre i piloti si preparano ad acclimatarsi alle condizioni di alta quota in Messico, Keselowski ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide di raffreddamento poste da tali ambienti. Ha riconosciuto l’impatto delle altitudini più elevate sulle prestazioni dell’auto, enfatizzando la necessità di soluzioni di raffreddamento ottimali. Con la NASCAR che introduce nuove opzioni per affrontare questi problemi, Keselowski sta pianificando la sua strategia per la prossima gara.
La Viva Mexico 250, prevista per la prossima settimana, ha generato entusiasmo tra i piloti della Cup Series, molti dei quali vivranno l’iconico tracciato di 2.429 miglia per la prima volta. Nonostante una stagione impegnativa fino ad ora, Keselowski è ansioso di cambiare la sua fortuna in questo nuovo luogo, dopo una performance deludente nelle gare recenti. Con l’obiettivo di un forte finale, Keselowski è determinato a lasciare il segno nel prossimo evento.
Oltre a concentrarsi sui suoi sforzi nelle corse, Keselowski ha anche espresso la sua opinione sulla causa legale relativa al NASCAR Charter che coinvolge 23XI Racing, Front Row Motorsports e NASCAR. Essendo l’unico pilota della Cup Series che è anche co-proprietario della sua squadra, Keselowski porta una prospettiva unica alla battaglia legale in corso. Esprimendo il desiderio di una risoluzione pacifica, Keselowski ha sottolineato la necessità che lo sport proceda in modo armonioso nonostante le complessità legali.
Con RFK Racing che monitora attivamente la situazione e guarda a potenziali opportunità nel mercato dei charter, Keselowski rimane vigile riguardo all’evoluzione del panorama della proprietà di NASCAR. Mentre si prepara per la gara FireKeepers Casino 400 al Michigan International Speedway, Keselowski affronta un momento cruciale della sua stagione, puntando a migliorare la sua classifica e a garantirsi un posto nei Playoff attraverso prestazioni solide in pista.