Il leader globale nell’equipaggiamento automobilistico, Bosch, ha annunciato questo venerdì che prevede di tagliare 5.550 posti di lavoro in tutto il mondo, principalmente in Germania, a causa delle difficoltà nel mercato delle nuove vetture.
La riduzione della forza lavoro di Bosch avverrà principalmente entro il 2030. “La produzione globale di veicoli è prevista stagnare quest’anno intorno ai 93 milioni di unità, e potrebbe addirittura diminuire rispetto all’anno precedente”, ha spiegato il gruppo tedesco in una dichiarazione.
Il marchio tedesco avverte anche che in Europa, “l’industria compete con fornitori che, a causa della loro produzione in paesi con strutture di costo inferiori, hanno chiari vantaggi”.
L’annuncio del gruppo tedesco arriva in un momento in cui l’industria automobilistica sta vivendo un calo della domanda di veicoli elettrici, oltre a ritardi nella transizione verso la mobilità elettrica e a una crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi.