La guida autonoma è destinata a diventare una realtà in Europa nei prossimi anni, e Bosch e Cariad stanno intensificando la loro cooperazione all’interno dell’Automated Driving Alliance, sviluppando un software stack per la guida assistita e automatizzata di Livello 2 e 3, sfruttando il pieno potenziale dell’intelligenza artificiale (IA).
In una dichiarazione, Bosch ha annunciato che le due aziende “stanno ampliando i loro approcci esistenti per includere metodi di IA all’avanguardia. Ciò dovrebbe portare a sistemi di assistenza alla guida più potenti e intelligenti che operano in modo naturale come un conducente umano, elevando l’esperienza di guida a un nuovo livello e rendendola ancora più sicura”.
In questo modo, l’IA viene ora utilizzata in tutta la catena tecnologica del software: “dalla riconoscimento degli oggetti e dalla fusione di vari sensori, come telecamere e radar, alla presa di decisioni e al controllo automatizzato sicuro del sistema di propulsione, dello sterzo e dei freni. In futuro, le funzioni di guida automatizzata saranno interamente basate su un’architettura IA, in cui tutti i moduli diventeranno ancora più potenti e intelligenti”, afferma Bosch.
I primi prototipi sono già in circolazione sulle strade pubbliche in Europa, Giappone e Stati Uniti, dove i team di Cariad e Bosch stanno lavorando insieme, testando funzioni di guida per creare uno stack software per la guida automatizzata che possa essere utilizzato in vari mercati globali. Lo sviluppo è guidato dai dati, il che significa che il software può essere importato nei veicoli di prova più volte al giorno con nuovi aggiornamenti e ottimizzazioni del codice sorgente.
La tecnologia è già in uso nei veicoli di prova, come l’ID.Buzz e l’Audi Q8. Proprio quest’anno, centinaia di veicoli di prova aggiuntivi saranno dotati di un insieme completo di sensori per raccogliere dati di alta qualità. Questi dati aiutano i programmatori a ottimizzare ulteriormente lo stack di intelligenza artificiale e ad analizzare situazioni di guida rare e complesse, note come edge cases.
“Uno stack software per l’applicazione in progetti di produzione sarà disponibile da metà 2026”, secondo la dichiarazione, che aggiunge che il “Gruppo VW prevede di integrare le funzioni di guida automatizzata di Bosch e Cariad nella sua nuova architettura per veicoli software-defined”.
“Quando si tratta di mettere in strada sistemi di guida automatizzata in modo affidabile e scalabile, i dati e l’intelligenza artificiale sono fondamentali. Sarà possibile affrontare con successo questa sfida solo se agiamo come partner alla pari e abbandoniamo mentalità radicate. Insieme a Cariad nell’Automated Driving Alliance, stiamo dimostrando come questo possa funzionare.”, ha dichiarato Mathias Pillin, CTO di Bosch Mobility.