Controversia in F1: Gabriel Bortoleto chiede giustizia per Felipe Drugovich dopo il clamoroso snobbamento della Cadillac!
In un sorprendente colpo di scena che ha lasciato il mondo del motorsport in fermento, Gabriel Bortoleto ha espresso il suo supporto a Felipe Drugovich, il campione di Formula 2 trascurato che è stato clamorosamente bypassato dalla Cadillac per un ambito posto nella line-up di Formula 1 del 2026. Questo annuncio inaspettato, fatto poco prima del Gran Premio d’Olanda, ha rivelato che Valtteri Bottas e Sergio Perez avrebbero guidato l’ambizioso debutto della Cadillac in F1, lasciando molti a interrogarsi sul processo decisionale del gigante automobilistico americano.
Le implicazioni della scelta della Cadillac risuonano profondamente all’interno della comunità di F1, in particolare per Drugovich, che è rimasto senza un volante in F1 nonostante abbia conquistato il titolo di Formula 2 nel 2022. Il suo straordinario successo avrebbe dovuto proiettarlo nelle elite della Formula 1, ma il due volte campione del mondo Fernando Alonso e il compagno di squadra Lance Stroll hanno bloccato la sua ascesa all’Aston Martin, dove inizialmente era pronto a lasciare il segno.
Bortoleto, che è salito in F1 con la Sauber dopo il suo trionfo in F2, ha espresso il suo disappunto per l’esclusione di Drugovich. “È una grande azienda,” ha dichiarato Bortoleto con enfasi, rivolgendosi ai media, “Hanno i loro obiettivi e molte persone che decidono su questi tipi di cose. Non spetta a me giudicare le decisioni di nessuno, ma sento veramente che Felipe merita un’opportunità di essere in Formula 1. Non è ancora finita—magari un giorno avrà la sua occasione.”
Ha ulteriormente sottolineato: “È un campione di Formula 2, quindi credo che tutti coloro che vincono in F2 dovrebbero avere una possibilità in Formula 1. Felipe è un grande ragazzo e sento che se lo meritava.” La difesa appassionata di Bortoleto solleva interrogativi sui criteri utilizzati dalle squadre nella selezione dei piloti, specialmente per l’evidente omissione di un individuo così talentuoso.
Aggiungendo al coro di supporto, Oliver Bearman, che sta affrontando la sua stagione da rookie con Haas, ha ribadito i sentimenti di Bortoleto, affermando: “Sono in gran parte d’accordo. Dal loro punto di vista, ha senso andare con due ragazzi che sono quantità conosciute all’interno dello sport. Prendere un rookie è, ovviamente, un rischio maggiore rispetto a prendere due ragazzi con molta esperienza. Ma penso davvero che ci siano molte persone non su questa griglia che hanno un enorme talento e dovrebbero avere l’opportunità di mostrare cosa possono fare. Felipe è uno di loro.”
Le osservazioni di Bearman mettono in luce un problema più ampio all’interno della F1: il bacino di talenti che rimane non riconosciuto. “In cima a ogni categoria, ci sono molti ottimi piloti di IndyCar che farebbero un buon lavoro qui,” ha aggiunto, sottolineando la necessità per le squadre di guardare oltre i nomi affermati e considerare la ricchezza di talenti non sfruttati che esiste nel mondo del motorsport.
Mentre si assesta la polvere dell’annuncio controverso di Cadillac, una cosa è chiara: la lotta per i piloti meritevoli come Felipe Drugovich è tutt’altro che finita. Il messaggio di Bortoleto e Bearman risuona con una crescente richiesta di equità nella selezione dei piloti—una chiamata per un sistema che valorizzi il merito rispetto alla mera esperienza. La griglia di Formula 1 sta osservando da vicino, e il futuro potrebbe ancora riservare nuove opportunità per coloro che hanno dimostrato il loro valore in pista.
Rimanete sintonizzati mentre questa storia si sviluppa—avrà finalmente Felipe Drugovich la possibilità che merita così tanto? La comunità di F1 è ansiosa di vedere come si svolgerà questa narrativa nei prossimi stagioni!