Regolamenti sulle emissioni sempre più severi hanno portato i marchi a mettere fine a diversi motori ad alte prestazioni nel corso degli anni. Tuttavia, non tutti i marchi metteranno fine ai propulsori più “spigolosi”.
È il caso di BMW M, che ha già fatto sapere che manterrà i suoi motori a sei cilindri in linea e V8 secondo lo standard Euro 7. Il CEO della divisione sportiva del marchio, Frank van Meel, ha annunciato al britannico “Autocar” che “la principale sfida non era produrre un motore conforme allo standard Euro 7, ma mantenere le sue prestazioni”.
Il responsabile di BMW M ha assicurato che gli attuali motori turbo a sei cilindri in linea e V8 del marchio sono sicuri, il che significa che non ci sarà alcuna riduzione della potenza e, sicuramente, nessuna riduzione delle loro dimensioni. “Non potrei immaginare di mettere un motore a quattro cilindri in una M5”, ha dichiarato Frank van Meel.
Va notato che gli standard Euro 7 entreranno in vigore a novembre 2026, dopo essere stati rinviati quest’anno, e sebbene le nuove normative siano meno severe rispetto a quelle inizialmente proposte, rappresentano una sfida per i costruttori di automobili. Mentre il livello consentito di gas di scarico nocivi rimane invariato rispetto all’Euro 6, i veicoli devono soddisfare i requisiti in una gamma più ampia di situazioni, un aggiornamento progettato per riflettere meglio l’uso nel mondo reale.