La BMW ha registrato la proprietà intellettuale del nome iM3 presso l’Ufficio per la Proprietà Intellettuale dell’Unione Europea (con una richiesta identica presso l’Ufficio Tedesco dei Brevetti e dei Marchi Registrati), il che fa pensare che il marchio bavarese mantenga l’interesse nella creazione di una versione completamente elettrica dell’iconica M3, forse per coesistere inizialmente con la controparte a combustione. Pieter Nota, responsabile delle vendite presso la BMW, ha recentemente affermato in un’intervista che “basta guardare il successo di i4 M50 e i7 M70 per capire che la M rimarrà al centro delle operazioni del marchio nell’era dell’elettrificazione. Questi prodotti M hanno un effetto di riferimento per la gamma, il che è ambizioso”.
In precedenza, il capo globale della divisione M, Frank van Meel, ha tranquillizzato gli appassionati delle auto sportive del marchio bavarese affermando che la versione esclusivamente elettrica della M3 è una possibilità, ma solo se dimostra di essere considerevolmente migliore della generazione attuale a benzina. Queste garanzie possono essere confermate dai progressi registrati dalla piattaforma Neue Klasse (NK), che consente di raggiungere una potenza di 1360 CV/1 megawatt generata da quattro motori elettrici, uno per ogni ruota.
Secondo van Meel, questa Neue Klasse permette di sbloccare nuove capacità dinamiche. “In futuro, quando si parla di quattro motori elettrici, ad esempio, è necessario che la mano di Dio sia ancora più forte. In questo caso, non abbiamo solo bisogno della dinamica laterale e longitudinale dal punto di vista del telaio, ma anche del motore. Deve essere una logica centralizzata, perché in pista vogliamo decelerare fino a 1 g, o più, ma allo stesso tempo vogliamo recuperare e avere la giusta stabilità”, ha spiegato. Secondo il marchio, una versione elettrica della nuova M3 potrebbe arrivare sul mercato nel 2027.