Ryan Blaney di Team Penske ha espresso il suo disappunto per l’esclusione di Homestead Miami dai playoff della NASCAR Cup 2025, un importante cambiamento nel calendario che ha suscitato emozioni contrastanti nella comunità automobilistica. Una volta sede della finale del campionato, Homestead ha costantemente offerto gare emozionanti e ad alto rischio, rendendo la perdita del suo slot nei playoff ancora più difficile per molti piloti e fan.
“Vorrei che questo posto fosse nei playoff l’anno prossimo,” ha condiviso Blaney. “È sfortunato che non lo sia perché penso che offra uno spettacolo fantastico… è una pista difficile su cui correre bene, e ci sono persone che spingono un po’ troppo, commettendo errori che possono rovinare i tuoi playoff. Ed è bello da guardare e farne parte. Quindi, sì, forse nel ’26, tornerà.”
Blaney ha sottolineato l’appeal unico di Homestead, con il suo tracciato impegnativo che premia coloro che sono disposti a spingersi oltre i limiti, creando un’atmosfera da playoff che i fan amano. I suoi commenti risuonano con molti piloti, che stavano persino facendo pressione affinché Homestead fosse la finale della stagione prima che venisse presa la decisione di rimuoverla del tutto dai playoff.
Riflettendo sulla struttura dei playoff, Blaney ha notato che il recente periodo di gare su piste più tradizionali ha visto i migliori team emergere, una tendenza che attribuisce a venue familiari che permettono ai migliori di brillare. “I migliori team tendono a emergere… si ottiene il meglio del meglio, ed è così che dovrebbe essere,” ha detto, sottolineando l’importanza di queste piste consolidate.
Con Blaney che affronta una situazione in cui deve vincere per avanzare nei playoff, la pressione è alta per performare nelle ultime gare su circuiti tradizionali. Con la perdita del posto nei playoff di Homestead ancora fresca nella sua mente, lui e i fan sperano di vederlo tornare nella postseason nelle prossime stagioni.