Ferrari ha orchestrato la mossa più significativa nella storia della Formula 1 attirando il sette volte campione del mondo di F1, Hamilton, dalla Mercedes, squadra che lo ha sostenuto fin dalla sua giovinezza e lo ha spinto verso tutti i suoi sette titoli di F1, così come le sue impressionanti 104 pole position e 103 vittorie in Gran Premi. Questi successi hanno stabilito numerosi record nello sport.
La partnership tra Mercedes e Hamilton era indissolubile fino al 1º febbraio, quando l’annuncio è stato fatto e ha dominato i titoli di giornale da allora. Mercedes, i perdenti in questa situazione, e Ferrari, i vincitori, insieme allo stesso Sir Lewis Hamilton, hanno rivelato che il trasferimento era avvenuto. Questa notizia continuerà a generare attenzione fino a quando il numero 44 sarà esposto su una vettura Ferrari, con il nome ‘Lewis Hamilton’ e la bandiera dell’Unione Jack che adornano la cabina.
Un’altra persona sorpresa da questa notizia, che ha scosso il mondo della F1 fino al midollo, è stato l’ex pilota di F1 e capo squadra, Berger. In un’intervista ad AutoBild, ha affermato che il defunto e stimato Lauda avrebbe combattuto con unghie e denti per impedire ad Hamilton di unirsi alla Ferrari. Berger ha spiegato: “Niki avrebbe fatto di tutto per assicurarsi che Lewis Hamilton non andasse alla Ferrari. La prospettiva di ciò lo preoccupava e avrebbe potuto ostacolarlo.”
Alcuni contesti: nel 2012, Lauda ha assunto la carica di presidente non esecutivo del team Mercedes F1, una posizione simile a quella del collega austriaco, Helmut Marko. Niki ha agito come consulente del capo squadra Mercedes, Toto Wolff.
Lauda, tre volte campione del mondo di F1 (due volte con la Ferrari e una con la McLaren), ha svolto un ruolo significativo nel persuadere Hamilton a unirsi alla Mercedes. Nonostante i consigli dei media britannici e degli esperti di rimanere alla McLaren, una squadra con un comprovato passato, e di non passare alla Mercedes, che era essenzialmente una startup dopo aver acquisito i campioni del mondo di F1 del 2009, la Brawn GP, Hamilton ha seguito i suoi istinti e si è unito alla Mercedes nel 2013. Ha sostituito Michael Schumacher ed è diventato compagno di squadra di Nico Rosberg. Il risultato di questa decisione è evidente nella brillante carriera di Hamilton e nella sua ricca collezione di trofei.
Tenendo conto dei legami di Lauda con la Mercedes e del suo lascito di corse intrecciato con il team, avrebbe davvero opposto resistenza al passaggio di Hamilton alla Ferrari? Dopotutto, il grande austriaco aveva vinto due campionati mondiali di F1 con i Rossi. Il suo successo ha impedito alla squadra, guidata da Luca di Montezemolo all’epoca, di abbandonare la F1 per concentrarsi sulle corse di auto sportive da resistenza. Lo stesso Enzo Ferrari aveva contemplato questo cambiamento.
Tuttavia, Niki e Luca hanno cambiato il corso degli eventi aprendo un’era d’oro per la Scuderia, convincendo Enzo Ferrari a rimanere in F1 e abbandonare le sue aspirazioni nell’automobilismo da resistenza. Anni dopo, molto tempo dopo essersi ritirato e aver intrapreso l’avventura nel settore aereo, Lauda si è ritrovato di nuovo nel mondo della F1, questa volta in un ruolo di gestione. Uno dei suoi compiti iniziali era convincere Hamilton che la Mercedes era la scelta giusta per lui.
In un’intervista ad Auto Motor und Sport, Hamilton ha ricordato l’incontro con Lauda: “Ho distinti ricordi di Niki che non mi considerava in alta stima. Lo odiavo all’epoca. Quando i piloti più anziani e ritirati esprimono le loro opinioni sulla generazione attuale di piloti. Non aspirerò mai a essere così. È facile criticare i giovani piloti.
“All’improvviso mi trovo in una situazione in cui devo prendere una decisione cruciale nella mia vita, e c’è Niki dall’altro lato del telefono, chiedendomi se sono interessato a guidare per la Mercedes. Ero già impressionato dal fatto di parlare con un tricampione del mondo, ma d’altra parte ero incerto se potessi fidarmi di lui. Soprattutto al telefono.”
Tuttavia, Lauda si è rivelato la pedina mancante per la Mercedes, non solo per attirare Hamilton, ma anche per navigare nella delicata gestione che è seguita, come ha riconosciuto Hamilton: “Senza il suo sostegno, forse non avrei mai ottenuto un posto in questa squadra. E la squadra non avrebbe raggiunto il livello di successo che ha senza il suo contributo. Ha servito da intermediario tra me e i membri del consiglio.”
Hamilton ha avuto un incontro con Lauda prima della morte dell’austriaco nel 2009, ha riflettuto su quel momento: “È stato un momento incredibilmente difficile. È stato scioccante vedere il tuo amico confinato a un letto con tutti quei tubi. Avevo passato qualcosa di simile con mia zia, che è morta di cancro. Ma è sempre uno shock.
“Con Niki, potevi ancora percepire il suo spirito acuto che brillava, ma il suo spirito combattivo stava diminuendo dopo quella lunga battaglia. Mi mancano le nostre conversazioni e leggere i suoi messaggi. Ne ho ancora molti sul mio telefono e ogni tanto li rileggo. Mi ha dato un sostegno immenso. Ecco perché mi manca così tanto”, ha lamentato Hamilton.
Ovunque sia Lauda ora, se desse un’occhiata alla scena della F1, si può immaginare che gli darebbe gioia vedere Hamilton indossare il rosso della Ferrari, imitandolo quasi mezzo secolo dopo. Dopotutto, è l’aspirazione massima di ogni pilota, incluso Lewis.
Forse Berger si sbaglia in questo caso?
Titolo: Sensazione del calcio, giovane promessa brilla sui campi
Nel mondo del calcio, c’è sempre spazio per giovani talenti che emergono e conquistano il cuore dei tifosi. Ed è esattamente quello che sta accadendo con un giovane giocatore di soli 19 anni, che sta facendo molto bene sui campi e attirando l’attenzione dei grandi club.
Con una straordinaria abilità, il giocatore ha dimostrato prestazioni eccezionali in tutte le partite. La sua velocità e tecnica sono mozzafiato, lasciando gli avversari perplessi. Inoltre, il suo istinto da goleador è qualcosa di fuori dal comune per qualcuno della sua età.
Il suo talento non è sfuggito agli osservatori dei club europei. Grandi squadre hanno già gli occhi puntati su questo giovane, che promette di essere una grande rivelazione nel calcio mondiale. Con offerte milionarie tra le mani, il giocatore dovrà prendere una decisione che potrebbe cambiare il corso della sua carriera.
Nel frattempo, i tifosi sono ansiosi di vedere cosa riserva il futuro a questa giovane promessa. Riuscirà a diventare uno dei grandi nomi del calcio mondiale? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: questo giocatore ha tutto per brillare sui campi e conquistare il cuore dei tifosi.