Ollie Bearman ha avuto un debutto eccezionale in Formula 1 al Gran Premio dell’Arabia Saudita, ricevendo elogi dai piloti attuali e costringendo la Ferrari a considerare il suo futuro nello sport.
La performance di Bearman è stata veramente notevole. Non posso sottolineare abbastanza quanto sia stato impressionante. Certo, ci sono stati alcuni ostacoli lungo il percorso. A soli 18 anni e solo alla sua seconda stagione in Formula 2, essere lanciato in una Ferrari nel bel mezzo del fine settimana e iniziare una gara mentre gestisce il caos del primo giro è molto da gestire. Ci sono stati momenti in cui ha dovuto migliorare le sue abilità di gestione della gara. Tuttavia, questi erano dettagli minori. Nessuna delle sue azioni ha compromesso la sua gara e, anzi, tutto ciò che ha fatto di fronte a queste sfide ha contribuito al suo successo. La sua capacità di gestire le gomme e migliorare il suo ritmo durante il lungo secondo tratto è stato un punto di svolta.
È stato un risultato eccezionale, superando tutte le aspettative. Il commento di Bearman sulla F1 essere “limitata dal pilota” dopo la sua giornata movimentata di prove e qualifiche è stato intrigante. A differenza delle serie junior di un solo costruttore a cui era abituato, la F1 non ha un limite fisso di aderenza e prestazioni. È una sfida in costante evoluzione e il successo dipende da quanto un pilota può superarsi. Anche se l’auto è indiscutibilmente importante in F1, nemmeno la migliore auto può compensare un pilota che non è all’altezza del compito.
Max Verstappen, un pilota esperto della F1, ha osservato i primi giri di Bearman nel FP3 e è rimasto immediatamente impressionato dalla sua abilità e determinazione. Nonostante alcune difficoltà circostanziali nella sua guida, Bearman sembrava appartenere alla F1. Questo è diventato ancora più evidente nella gara stessa. Molti piloti hanno difficoltà quando ottengono una opportunità improvvisa in una vettura competitiva della F1, ma Bearman non ha esitato. Nonostante avesse solo una sessione di prove per adattarsi alla Ferrari e al circuito impegnativo, ha ottenuto una prestazione impressionante dalla vettura.
Il ritorno di Bearman in F1 non è una questione di “se”, ma di “quando”. L’assenza di debuttanti a tempo pieno nella stagione di F1 del 2024 è un’opportunità persa per le squadre. La gara di Bearman serve come prova del talento che le squadre stanno ignorando a causa del loro approccio conservatore. Anche se potrebbe non essere un prodotto finito come Oscar Piastri, che ha dominato l’ultima stagione della F2, Bearman aveva già dimostrato la sua prontezza per la F1 attraverso le sue sessioni di prove e le tre vittorie in gare di rilievo nel suo anno di debutto nella F2. Essere un prodotto finito assoluto non è un requisito, specialmente per le squadre in fondo al gruppo, come la Haas, che è cliente della Ferrari. Lando Norris e Alex Albon, entrambi non campioni della F2, hanno avuto dei debutti di successo e hanno continuato a ottenere buoni risultati in F1.
Haas deve interrogarsi se Bearman sarebbe stato un miglioramento per la loro attuale formazione di piloti. Questa considerazione si applica anche ad altre squadre. Il percorso iniziale di carriera del campione della F2, Theo Pourchaire, è simile a quello di Bearman, e le squadre potrebbero pentirsi di non avergli dato una possibilità. Il potenziale di una macchina può essere realizzato appieno solo con il pilota giusto al volante. L’assenza di Liam Lawson in griglia, nonostante mostri più promesse di Logan Sargeant, è un altro esempio di opportunità perse per le squadre. Le squadre di F1 non dovrebbero ripetere lo stesso errore nel 2025 e dovrebbero cogliere l’occasione di coltivare giovani talenti come Bearman.
La decisione della Ferrari di lanciare un esordiente di 18 anni in gara con poco tempo di allenamento e una strategia di gara aggressiva ha dato risultati spettacolari. È stata una mossa più audace rispetto al loro approccio precedente di assumere superstar consolidate e trovare un pilota numero due. Tuttavia, è un peccato che non ci sia un posto fisso per il pilota alla Ferrari per ancora alcuni anni.
Bearman merita riconoscimento e potrebbe già avere una proposta per il 2025 tra le mani. La sua performance potrebbe indirettamente aumentare la fiducia della Mercedes nel loro giovane protetto, Andrea Kimi Antonelli, che è compagno di squadra di Bearman nella F2. Antonelli, nonostante sia più giovane e abbia meno esperienza in F2, ha avuto una prestazione competitiva all’apertura della stagione a Bahrein. La Mercedes potrebbe vederlo come un talento promettente che potrebbe essere pronto per la F1 prima del previsto.
Questa gara potrebbe aver reso difficile la permanenza di Bearman nella Ferrari, specialmente perché la sua squadra di piloti è già definita fino alla fine del 2026. Bearman e il suo team di gestione probabilmente saranno interessati a esplorare altre opportunità sul mercato anziché accontentarsi di un posto in una squadra inferiore come la Haas per due stagioni. Forse la Red Bull potrebbe essere una potenziale opzione. Anche se le prestazioni di Daniel Ricciardo contro Yuki Tsunoda sono state deludenti, Tsunoda potrebbe non avere mai l’opportunità di entrare nel team principale della Red Bull. Questo apre la porta a una possibile sostituzione, e la prontezza e il potenziale di Bearman lo rendono un candidato attraente. Altre squadre potrebbero essere intrigate dalle prestazioni di Bearman e considerare di assumerlo a tutti i costi.
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Portoghese:
Record mondiale nel mondo dell’atletica
Lo scorso fine settimana, il mondo dell’atletica ha assistito a un momento storico. Durante una competizione emozionante, l’atleta brasiliano Roberto Silva ha battuto il record mondiale dei 100 metri piani. Con un tempo impressionante di 9,58 secondi, Silva ha superato il precedente record di 0,10 secondi.
Il successo di Silva è un risultato notevole per lo sport brasiliano. È diventato il primo atleta del paese a raggiungere questo traguardo così impressionante. La sua velocità e abilità hanno sorpreso tutti gli spettatori presenti, e il suo nome sarà ora ricordato nella storia dell’atletica mondiale.
Silva ha iniziato la sua carriera nell’atletica sin da giovane. Ha sempre mostrato talento e dedizione, allenandosi duramente per perfezionare le sue abilità. La sua determinazione e perseveranza alla fine hanno dato i loro frutti, portandolo a conquistare questo record mondiale.
L’atleta brasiliano ha espresso la sua gratitudine al suo team di allenatori e sostenitori, che lo hanno aiutato a raggiungere questo incredibile traguardo. Ha anche ringraziato i fan per il loro sostegno instancabile lungo il suo percorso nell’atletica.
Al momento, Silva si sta preparando per nuove sfide ed è ansioso di continuare a rappresentare il Brasile nelle competizioni internazionali. La sua vittoria ha ispirato una nuova generazione di atleti brasiliani, che ora vedono che è possibile raggiungere grandi traguardi nello sport.
Questo nuovo record mondiale è un promemoria che il Brasile ha talento e potenziale per eccellere nell’atletica. Con atleti come Silva, il paese sta diventando una potenza nello sport e può aspettarsi un futuro promettente sulla scena internazionale.
Il mondo dell’atletica è in estasi per il successo di Silva. Ha dimostrato che con determinazione, duro lavoro e concentrazione, è possibile raggiungere l’impossibile. Il Brasile è orgoglioso di avere un atleta così talentuoso a rappresentare il paese e attende con ansia le sue prossime conquiste.