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Il pilota della Ducati MotoGP, Enea Bastianini, ha assicurato la pole position per il Gran Premio del Portogallo in una emozionante sessione di qualifiche a Portimão. Bastianini, che ha avuto difficoltà con il ritmo di gara su questo circuito, ha sorpreso tutti con la sua eccezionale performance in un solo giro, conquistando la sua seconda pole position in carriera. Questa conquista è particolarmente significativa per Bastianini, dato che l’anno scorso ha subito un infortunio che ha messo fine alla sua stagione in un incidente con Luca Marini su questa stessa pista. Maverick Vinales, dell’Aprilia, è arrivato agonizzantemente vicino a conquistare la pole position di Bastianini, rimanendo a soli 0,082 secondi di distanza. Nonostante abbia lottato contro una gastroenterite durante tutto il fine settimana, Vinales è stato l’unico pilota dell’Aprilia a passare al Q2. Jorge Martin, della Pramac Ducati, ha completato la prima fila, con Pecco Bagnaia, il suo rivale per il titolo del 2024, che partirà al suo fianco. Jack Miller, precedentemente della Ducati e ora in sella alla KTM, e Marco Bezzecchi, della VR46 Ducati, si uniranno a loro nella seconda fila. Pedro Acosta, un debuttante, ha impressionato passando dal Q1 e assicurandosi la settima posizione in griglia, solo 0,009 secondi davanti a Marc Marquez. Purtroppo, le possibilità di Marquez di conquistare la pole position sono state frustrate da una caduta alla curva 15 durante il suo primo giro. È stato un risultato deludente per Marquez, che aveva mostrato un grande potenziale durante il fine settimana. Fabio Quartararo ha guidato i costruttori giapponesi al nono posto, seguito da vicino da Brad Binder, della KTM, e Alex Rins, della Yamaha. Alex Marquez ha completato i primi 12 nel Q2, anche se non è riuscito a stabilire un tempo competitivo. Aleix Espargaro, dell’Aprilia, è stato il più veloce tra i piloti eliminati nel Q1, ma è comunque rimasto a più di due decimi di secondo dal passare. Partirà dalla quinta fila accanto a Fabio Di Giannantonio, della VR46 Ducati, e Miguel Oliveira, della RNF Aprilia, l’eroe di casa. La Honda ha avuto una prestazione deludente su questo circuito, che ci si aspettava fosse più adatto alle loro moto rispetto al circuito precedente. Johann Zarco, della LCR, è stato il miglior pilota della Honda, battendo di poco Joan Mir del team di fabbrica. Tuttavia, entrambi i piloti sono rimasti a più di nove decimi di secondo dal passare al Q2. L’unico pilota della Honda con una posizione leggermente competitiva è stato Augusto Fernandez, della Tech3 Gas Gas, che si è qualificato al 19º posto.