In un’intervista sincera, il nuovo direttore del team Haas, Ayao Komatsu, ha criticato apertamente il suo predecessore, Günther Steiner, per quello che lui percepisce come una serie di scuse che hanno mascherato i fallimenti del team negli ultimi anni. Komatsu, che ha assunto il ruolo in questa stagione, ha rivelato che il proprietario del team, Gene Haas, si era sempre più frustrato per la mancanza di progressi e coesione sotto la guida di Steiner.
Komatsu, che è stato con il team fin dal suo debutto nel 2016, ha osservato di persona la dinamica tra Steiner e Gene Haas. Ha notato che Steiner spesso forniva giustificazioni per le difficoltà del team, dagli impatti del COVID-19 alla presunta necessità di prepararsi per le future stagioni. Tuttavia, Komatsu crede che queste scuse abbiano impedito al team di affrontare le questioni fondamentali che li affliggono dal 2019.
“Il motivo per cui Gene si è frustrato nel corso degli anni è che c’era sempre qualche scusa”, ha detto Komatsu a RacingNews365. “Per il 2023, non ci sono scuse, e quello che è successo quest’anno è perché non abbiamo affrontato in modo fondamentale i problemi del 2019. È una questione di negazione, di puntare il dito su certe cose, e non abbiamo mai lavorato correttamente come squadra.”
Inizialmente, Haas ha mostrato promesse, soprattutto nel 2018 quando ha concluso al quinto posto nella classifica costruttori, superando team consolidati come McLaren e Williams. Ma da allora, il team ha subito una serie di stagioni deludenti, unite a controversie fuori pista come l’infelice accordo di sponsorizzazione con Rich Energy.
Il mandato di Steiner e la dinamica interna presso Haas sono stati famosamente documentati in “Drive to Survive” di Netflix, portando a speculazioni sul futuro del team. Tuttavia, Komatsu ha sottolineato che Gene Haas rimane impegnato per il successo a lungo termine del team.
“L’impegno di Gene è completamente a lungo termine, è al 100% concentrato sulle prestazioni”, ha affermato Komatsu.
Guardando al futuro fino al 2025, Haas si sta preparando per un nuovo inizio con una nuova formazione di piloti, che includerà Esteban Ocon e Oliver Bearman, sostenuto dalla Ferrari. La continua partnership del team con la Ferrari e il cambio di leadership sotto Komatsu hanno suscitato ottimismo per un ritorno alla forma.
Foto da Instagram di Günther Steiner