Parpública, l’ente che possiede l’autodromo di Estoril, procederà con una valutazione del circuito, nell’ambito della preparazione di un processo di vendita diretta aperto, che dovrebbe avvenire ancora nel secondo trimestre di quest’anno.
Come riportato mercoledì da Sapo24, Parpública ha confermato che “l’obiettivo è quello di alienare il Circuito al miglior prezzo, nel rispetto dell’interesse pubblico, dopo la valutazione delle proposte che verranno presentate”. L’azienda di Stato non prevede quindi impatti negativi sulla vendita a causa delle restrizioni del tribunale in materia di rumore.
Parpública ha già comunicato che “ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’autodromo di Estoril, che sono solo presentazioni, senza alcun contenuto vincolante”, e che il processo di vendita aperto, noto come Vendita Diretta di Riferimento (VDR), sarà avviato non appena saranno soddisfatte tutte le condizioni, “prevedendo che avvenga nel 2° trimestre del 2024”.
L’alienazione dell’Autodromo di Estoril da parte di Parpública avrebbe dovuto avvenire circa due anni fa, tuttavia, la valutazione del Circuito ha ritardato il processo.
Inoltre, le restrizioni sul rumore imposte da una decisione del tribunale hanno limitato l’uso dell’autodromo, anche se Parpública ritiene che “non ci saranno impatti significativi sulla vendita”.
Ricordiamo che l’autodromo di Estoril è passato sotto il controllo dello Stato nel 1997, a causa dei debiti con il Fisco e con la Sicurezza Sociale del Gruppo Grão-Pará, ed è stato più volte vicino alla vendita, ma finora tutti i tentativi sono falliti.
La situazione più recente è avvenuta nel 2015, quando la Corte dei Conti ha bloccato l’accordo con il Comune di Cascais, che avrebbe pagato €4,9 milioni, poiché ha ritenuto che l’amministrazione comunale non abbia tutelato gli interessi della popolazione del comune e non abbia presentato gli “studi tecnici necessari”.