Il responsabile di Audi, Gernot Döllner, ha chiarito che il costruttore automobilistico tedesco non modificherà i suoi piani di elettrificazione, nonostante l’incremente scetticismo intorno al mercato dei veicoli elettrici.
Döllner, che ha assunto la carica di direttore del marchio tedesco nel 2023, ha ricordato che Audi crede ancora che il mercato dei modelli a combustione subirà un forte calo delle vendite a partire dal 2026.
Con l’arrivo di Döllner in Audi, il marchio ha rivisto la sua strategia e ha annunciato che l’azienda lancerà nei prossimi anni più di 20 nuovi modelli prima di diventare un marchio completamente elettrico a partire dal 2030.
In un’intervista a “Auto News Europe“, Döllner ha rivelato che Audi intende eliminare gradualmente la vendita di motori a combustione in Europa e in Nord America entro il 2033.
È già noto che in Portogallo, il marchio dei quattro anelli smetterà di commercializzare veicoli a combustione tre anni prima della casa madre, che avrà un’offerta completamente elettrica entro il 2033, anticipando di due anni il termine stabilito dall’Unione Europea.
“Ci posizioneremo bene con una nuova generazione di modelli completamente elettrici, motori a combustione e ibridi plug-in, e saremo in grado di agire in modo flessibile, se necessario”, ha rivelato Döllner.
Nel 2026, ci si aspetta una significativa riduzione nel volume di vendite dei motori a combustione, il che significa che non sarà più economicamente sostenibile continuare a produrre questo tipo di veicoli.
“I nostri ultimi motori a combustione, che saranno introdotti nel 2026, probabilmente saranno messi in vendita l’anno successivo”, ha aggiunto il capo della Audi. “Se assumiamo un ciclo di vita classico di sette anni, siamo pronti per metà del prossimo decennio”.