Il pilota monegasco Arthur Leclerc è pronto a farsi notare nel mondo delle corse endurance con il suo debutto alla Rolex 24 a Daytona. Rappresentando Ferrari nella classe GTD con AF Corse, il fratello minore della stella di Formula 1 Charles Leclerc è ansioso di dimostrare il suo valore in uno degli eventi endurance più iconici del motorsport.
Leclerc, che ha cambiato marcia dopo aver concluso la sua campagna in Formula 2 nel 2023, sta affrontando la sfida delle corse endurance. Dopo aver già impressionato i vertici delle auto sportive Ferrari con una partecipazione al test per rookie della FIA WEC post-stagione, il 24enne ora punta a consolidare il suo posto nei piani a lungo termine di Ferrari per le corse endurance, con sogni di gloria a Le Mans all’orizzonte.
Rolex 24: Un sogno che si avvera
Per Leclerc, la Rolex 24 a Daytona è più di una semplice gara: è un traguardo nella sua carriera.
“Ho desiderato partecipare a questo evento da quando ho iniziato a correre in endurance,” ha condiviso Leclerc. “Non posso ringraziare abbastanza Antonello [Coletta, il capo delle auto sportive Ferrari] per questa opportunità. L’atmosfera qui è incredibile e i fan sono molto accoglienti.”
Il percorso di Leclerc nelle corse automobilistiche è iniziato lo scorso anno con partecipazioni nella classe LMP2 della European Le Mans Series e nelle competizioni GT italiane. La sua rapida adattabilità ha catturato l’attenzione di Ferrari, guadagnandosi un posto nel prestigioso attacco di otto auto a Daytona con la 296 GT3.
Una ripida curva di apprendimento
Leclerc ha trascorso la settimana immergendosi nelle richieste uniche di Daytona. Dalla navigazione delle iconiche curve in banking all’adattamento alle gare notturne, sta assorbendo ogni dettaglio.
“Correre qui è così diverso dall’Europa,” ha detto. “I spotter rendono più facile gestire il traffico, ma di notte è difficile. Vedi solo luci e non riesci sempre a capire se si tratta di una GT o di un Hypercar che si avvicina.”
Nonostante le sfide siano significative, Leclerc ha trovato l’esperienza di guidare sulla banking durante il giro di pista inaspettatamente impegnativa:
“Rimanere sulla banking è più difficile di quanto pensassi, ma il tracciato nel complesso è fantastico.”
Costruire un team per il successo
Leclerc condividerà la Ferrari 296 GT3 n. 50 con i compagni di squadra Conrad Laursen, Riccardo Agostini e Custodio Toledo. Con un mix di livelli di esperienza, il team si è concentrato fortemente sulla costruzione di coesione durante il weekend di test.
“Ho trascorso molto tempo a lavorare con i miei compagni di squadra,” ha osservato Leclerc. “È stato fantastico aiutare Custodio [un pilota di livello Bronzo] e Conrad [un pilota di livello Argento] a svilupparsi. Hanno fatto enormi progressi e si sentono forti.”
Tuttavia, Leclerc ha ammesso che la velocità pura rimane una preoccupazione:
“Stiamo faticando un po’ con il ritmo, ma stiamo lavorando duramente per mettere l’auto in una posizione migliore per la gara. La chiave sarà evitare errori e penalità.”
Occhi sul traguardo
Per Leclerc, l’obiettivo finale è essere al volante durante l’ultimo stint di domenica mentre la gara raggiunge il suo culmine.
“Spero di fare la fine della gara,” ha detto. “Ma vedremo quale sarà il piano finale. Dovrebbe essere molto divertente.”
Con la Ferrari che punta a una forte prestazione a Daytona e il futuro di Leclerc nelle gare di resistenza che potrebbe dipendere da prestazioni come questa, tutti gli occhi saranno puntati sul giovane pilota mentre affronta la dura sfida delle 24 ore.