Litio continua ad essere la tecnologia più popolare per le auto elettriche, ma la domanda di materiali più efficienti e alternative più sostenibili per le batterie sta aumentando. E il sodio, uno degli elementi più comuni sulla Terra, può affermarsi come un’alternativa fattibile, come soluzione a basso costo complementare alle batterie LFP. Soprattutto per veicoli compatti o nelle versioni di accesso alle gamme, a causa della sua minore densità energetica.
Le batterie al sodio hanno caratteristiche simili ma capacità inferiore rispetto a quelle al litio. Tuttavia, essendo il sesto materiale più abbondante sul pianeta, viene ottenuto a un prezzo inferiore, non richiede metalli rari, è più facile da riciclare e funziona meglio al freddo.
Un insieme di vantaggi che rende la tecnologia interessante per i costruttori, con la cinese JAC Motors in prima linea. L’azienda, di proprietà del 75% del Gruppo Volkswagen, ha avviato la produzione della prima auto elettrica equipaggiata con batteria al sodio, la Yiwei EV.
C’erano voci che la BYD Seagull sarebbe stata la prima EV prodotta in serie con una batteria al sodio. Tuttavia, quando è stata lanciata ad aprile, è stata dotata di una batteria LFP Blade standard di BYD. Nessun modello BYD in Portogallo utilizza batterie al sodio senza litio.
Yiwei EV percorre 252 km con una carica
Secondo CarNewsChina, il modello di JAC Motors è disponibile con un pacchetto di batterie cilindriche al sodio dell’azienda HiNa Battery, in un modulo UE (Unità di Incapsulamento) con un design a “nido d’ape” e una capacità di 25 kWh, sufficiente per percorrere fino a 252 chilometri tra una ricarica e l’altra.
JAC Motors, un’azienda fondata in Cina negli anni ’60 e la cui divisione veicoli elettrici è di proprietà del 75% del Gruppo Volkswagen, è già presente in Portogallo attraverso JAC Motors Iberia, con una gamma di camion elettrici da 7,5 tonnellate.