Nel 2022, per il debutto mondiale della nuova 500e, Fiat ha creato tre edizioni molto esclusive, ispirate al mondo della moda e del lusso, con la firma di designer rinomati come Armani, Bvlgari e Kartell. Ognuna delle “one-off” è stata sviluppata secondo la filosofia di una delle case creative, per rappresentare il meglio del design italiano in un “packaging” moderno, pratico e accessibile… a chi offre di più!
I tre modelli elettrici saranno messi all’asta il prossimo 7 dicembre, presso l’Art Basel Miami Beach, una fiera internazionale che si svolge a Miami, USA, in un evento che potrà essere seguito online. Sarà compito dell’attore e attivista Leonardo DiCaprio, ambasciatore di Fiat, nominare le organizzazioni ambientaliste che riceveranno i fondi raccolti dalla vendita delle tre edizioni esclusive.
500 Giorgio Armani
Questa one-off, creata in collaborazione con l’ufficio stile di Armani, presenta dettagli in rilievo sulla carrozzeria in un colore verde-grigio, per ricreare un effetto seta unico. La vernice di base della carrozzeria è opaca e l’emblema Armani appare in posizione prominente sulle speciali ruote. All’interno, la combinazione di materiali sul cruscotto, con elementi in legno pregiato e alluminio, fa (tutta) la differenza.
Fiat B.500 Mai Troppo
Firmato da Bvlgari, la famosa casa di gioielleria di Roma, questo esemplare si distingue per la vistosa vernice zafferano, un colore emblematico per Bvlgari, arricchita con polvere d’oro recuperata da resti di articoli del marchio. L’emblema laterale è in oro lucido, con il logo B.500 decorato con diamanti.
Fiat 500 Kartell
Con oltre 70 anni di storia, Kartell è un altro iconico elemento del design italiano, una delle aziende più riconosciute nel settore del design degli arredi. Nella carrozzeria di questa 500e, sono stati combinati materiali così diversi come il metallo, il vetro, la plastica o vari tessuti, sempre con il caratteristico colore Blu Kartell.
Tutto il processo creativo delle interpretazioni esclusive della Nuova Fiat 500 di Giorgio Armani, Bvlgari e Kartell è stato documentato nel breve documentario intitolato “One Shot”: