Nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, Lando Norris della McLaren ha preso il comando, mostrando segni precoci di un fine settimana competitivo a Barcellona. Max Verstappen della Red Bull ha inizialmente impostato il ritmo con le gomme dure, che sono i composti più difficili per questa gara. Tuttavia, Norris è riuscito a eguagliare il tempo di Verstappen quando ha montato le gomme morbide, terminando la sessione in cima con un piccolo margine. Ciò suggerisce che i miglioramenti della Red Bull potrebbero non aver ripristinato immediatamente la loro dominanza, nonostante la pista più convenzionale rispetto alle gare precedenti.
La Ferrari, così come la Red Bull, ha portato significativi miglioramenti per la gara e ha avuto una sessione mista. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno avuto difficoltà iniziali con le gomme dure, con Leclerc che ha descritto la sensazione nella sua macchina come “orribile”. Il cambio di Sainz alle gomme medie ha portato al terzo miglior tempo di giro, mentre Leclerc ha faticato a completare un giro pulito. La Mercedes ha continuato la sua ripresa dopo i miglioramenti a Monaco, con George Russell subito dietro Sainz con le gomme medie.
Sergio Perez della Red Bull ha migliorato il suo tempo di giro quando ha montato le gomme morbide, riducendo il gap con Verstappen. Oscar Piastri della McLaren ha concluso al sesto posto, seguito da Lewis Hamilton della Mercedes. Esteban Ocon dell’Alpine ha avuto una sessione incoraggiante, terminando all’ottavo posto con il suo miglior tempo ottenuto con le gomme medie.
C’è stata una breve interruzione con bandiera rossa quando l’ala anteriore dell’Aston Martin di Fernando Alonso si è staccata, causando detriti sulla pista. Questa è stata la situazione più vicina a un incidente grave durante la sessione. Inoltre, il flap DRS dell’ala anteriore aggiornata della Sauber di Valtteri Bottas ha causato un effetto visivo drammatico, tremando incontrollabilmente.
Ollie Bearman, substituendo Haas nel FP1, ha terminato al 19º posto. È rimasto un po’ indietro rispetto al pilota regolare della Haas, Kevin Magnussen, nelle prime giri ed è rimasto ancora più indietro dopo i tentativi con le gomme soft.