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Con l’inizio della stagione di Formula 1 2025 che entra nel vivo, tutti gli occhi sono puntati sul tanto atteso Round 2 di Shanghai: il Gran Premio di Cina. L’apertura della stagione è stata uno spettacolo di adrenalina e dramma, preparando il terreno per un anno elettrizzante nelle corse di F1. Avvicinandoci al GP di Cina, approfondiamo gli aspetti più cruciali che stanno alimentando le conversazioni nel mondo del Motorsport.
Un punto di contesa fondamentale che ha sollevato polemiche è la saga in corso del ‘mini-DRS’ o della questione delle ali flessibili. Nonostante le misure rigorose della FIA contro lo sfruttamento delle ali flessibili, ci sono preoccupazioni che alcune squadre continuino a ottenere vantaggi ingiusti. L’ente regolatore ha ora decretato che tutte le squadre devono limitare la flessione dell’ala posteriore a 0,5 mm, con una tolleranza di 0,25 mm, un avviso che arriva con poco preavviso.
McLaren, la squadra che è stata in prima linea nello sfruttare questo presunto cavillo, affronta un futuro incerto. Questa nuova stretta ridurrà il vantaggio della squadra a partire da questo weekend? Lando Norris, tuttavia, rimane impassibile, affermando con sicurezza che McLaren non ha bisogno di apportare modifiche e che il loro assetto è “probabilmente troppo buono”.
Cambiando argomento a Oscar Piastri, la domanda sulle labbra di tutti: può riprendersi dalla delusione del GP d’Australia? Con una promettente stagione 2024 alle spalle, Piastri era atteso sul podio al suo Gran Premio di casa. Tuttavia, una costosa sbandata al Giro 44 lo ha visto scivolare in fondo, concludendo infine al nono posto. Ora, con un deficit sostanziale di 23 punti rispetto a Norris, è cruciale per il pilota australiano recuperare rapidamente il suo slancio. Data l’evidente fiducia e resilienza di Piastri, è improbabile che il suo passo falso a Melbourne intacchi significativamente il suo morale.
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I dubbi circolano anche intorno al team Ferrari. La loro prestazione nel GP d’Australia è stata deludente, considerando che erano entrati nella gara come il secondo pacchetto più veloce. L’improvviso declino delle prestazioni della Ferrari dalla qualifica ad Albert Park ha lasciato i fan perplessi. Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che hanno concluso rispettivamente all’ottavo e al decimo posto, dovranno cambiare rapidamente rotta. Nonostante l’inizio lento di Hamilton, i piloti di alto calibro della Ferrari sono attesi al varco, a patto che il passo della macchina sia all’altezza.
Interessante notare che i problemi affrontati dalla Ferrari a Melbourne sembrano risuonare anche nel campo della Haas. Haas, che ha iniziato la stagione 2025 con prospettive promettenti, ha avuto un weekend scoraggiante in Australia. I problemi con l’equilibrio della macchina, specialmente al retrotreno—la maggior parte del quale è costruito dalla Ferrari—hanno sollevato interrogativi. Potrebbe il pacchetto di cambio e diffusore condiviso essere la radice dei problemi affrontati da entrambe le squadre?
Le squadre di centro gruppo come Williams e Racing Bulls hanno fatto notizia durante il GP d’Australia, in particolare nelle qualifiche. I piloti Yuki Tsunoda e Alex Albon hanno concluso in modo impressionante rispettivamente al quinto e sesto posto. La domanda rimane: possono continuare a disturbare lo status quo al GP di Cina?
Il precedente stabilito dall’apertura della stagione suggerisce che la stagione di F1 2025 potrebbe essere una delle più emozionanti di sempre. Mentre ci prepariamo per il GP di Cina, le poste in gioco sono alte, la tensione è palpabile e il mondo attende con il fiato sospeso il prossimo capitolo di questa saga ad alta ottano.