Il tentativo del gruppo Andretti di entrare nel mondo della Formula 1 è stato respinto dalla Formula One Management (FOM). Michael Andretti, capo del gruppo, ha lottato instancabilmente per garantirsi un posto sulla griglia del prestigioso campionato automobilistico nei prossimi anni. Nonostante il suo forte interesse e il potenziale per entrare nel 2025, la F1 ha recentemente respinto la sua proposta, ritenendola sfavorevole per lo sport.
Indifferente a questo contrattempo, Andretti rimane saldo e determinato a portare la sua squadra nel mondo della Formula 1, in collaborazione con la Cadillac. Alla ricerca di questo obiettivo, il gruppo Andretti ha acquisito le strutture della Toyota a Colonia, specializzate nei test aerodinamici, come riportato da racingnews365. Questa struttura era precedentemente utilizzata dalla McLaren per 12 anni, ma ora è stata concessa esclusivamente al gruppo Andretti.
La struttura stessa consiste in due tunnel continui con rulli di cinghie in acciaio, capaci di operare a una velocità massima di 70 metri al secondo. Questi tunnel offrono fino al 60% di capacità di test dei modelli, con un tunnel appositamente progettato per i test di auto a grandezza naturale.
Mentre Michael Andretti e la Cadillac continuano a spingere per un ingresso in Formula 1 in futuro, credono fermamente di poter presentare una vettura competitiva se ricevono l’opportunità. Un portavoce della General Motors (Cadillac) ha espresso la loro serietà nel stabilire una presenza in Formula 1, nonostante affrontino numerosi ostacoli e la mancanza di progressi da parte della FOM.
Attualmente, la Formula 1 conta con 10 squadre che competono, che molti considerano essere il numero ideale. C’è un sentimento predominante che non ci sia bisogno di introdurre nuove squadre nel griglia. Tuttavia, considerando la determinazione incrollabile del partnership Andretti-Cadillac, c’è la possibilità che possano assicurarsi un ingresso entro il 2026, quando saranno implementate le prossime modifiche regolamentari.