Il team di Formula E Andretti potrebbe non sentire le scosse di assestamento della ritirata di Michael Andretti dalle operazioni quotidiane, ma il cambiamento nella leadership segnala un opportunità per maggiore autonomia all’interno dell’impero motorsport Andretti. Con Dan Towriss, CEO di Group 1001, ora al timone, la struttura di Andretti Global si sta evolvendo, e la Formula E desidera un posto più importante al tavolo.
Un’eredità di Successo, Ma Ancora un Foco Secondario?
Il nome Andretti è stato sinonimo di Formula E sin dall’inizio della serie, e il team ha un campionato del mondo FIA a suo nome—un risultato che nemmeno l’illustre operazione IndyCar di Andretti ha raggiunto dal 2012. Eppure, nonostante il titolo di Jake Dennis nel 2023, la Formula E è stata spesso oscurata dal profondo focus dell’organizzazione su IndyCar e, più recentemente, dalla sua ambiziosa offerta per la Formula 1.
Ora, con Michael Andretti che assume un ruolo più consultivo, il ramo di Formula E sta cercando maggiore riconoscimento all’interno della gerarchia Andretti.
Roger Griffiths: È Tempo che la Formula E Entro nel Palcoscenico
Il team principal Roger Griffiths sta guidando questa iniziativa, riconoscendo che mentre l’attenzione principale di Andretti è storicamente stata sull’IndyCar, la Formula E merita una presenza di leadership più forte alle sue gare.
“Spero che possiamo vedere di più la nostra leadership agli eventi di Formula E,” ha dichiarato Griffiths a Sotto l’ombrello del TWG Motorsports Group. “Sarebbe bello per loro vivere una serie di corse in cui abbiamo vinto un campionato del mondo.”
È un punto valido—l’ultima vittoria di Andretti nel campionato IndyCar risale al 2012, e il team non ha vinto l’Indy 500 dal 2017. Nel frattempo, la sua squadra di Formula E è stata una delle concorrenti più costanti nelle corse elettriche, dimostrando di meritare maggiore investimento e importanza strategica all’interno di Andretti Global.
Il crescente impero di Andretti: La Formula E si sta perdendo nel caos?
Sotto la guida di Towriss, il portafoglio di Andretti sta crescendo significativamente, con sviluppi importanti in:
- Formula 1 – L’entrata molto pubblicizzata nel F1 2026 con GM è una priorità assoluta.
- IMSA SportsCar Racing – Espansione a un’operazione con due auto.
- NASCAR – Un investimento sempre più profondo in Spire Motorsports.
- IndyCar – Il nucleo dell’eredità di Andretti, ancora in cerca di un ritorno alla forma vincente.
Con tantissimi programmi in competizione per l’attenzione, la Formula E deve assicurarsi di rimanere una parte fondamentale del marchio Andretti piuttosto che un pensiero secondario.
Griffiths riconosce questa realtà, notando che il team di Formula E è ora più autonomo rispetto a prima, il che potrebbe essere sia una sfida che un’opportunità.
“Sfortunatamente, Michael non è più con noi,” ha detto Griffiths. “Ora, per quanto riguarda la Formula E, forse [siamo] un po’ più autonomi, il che potrebbe essere una cosa positiva.”
Il quadro generale: la crescita della Formula E negli Stati Uniti.
Oltre al riconoscimento interno, la Formula E affronta una sfida più grande: espandere la sua presenza negli Stati Uniti. Nonostante il suo successo globale, la serie ha faticato a guadagnare una trazione mainstream negli Stati Uniti, un problema che Andretti potrebbe aiutare a risolvere.
Con le sue profonde radici nel motorsport americano, il nome Andretti potrebbe fungere da ponte critico tra la Formula E e un pubblico statunitense più ampio. Griffiths vede questo come un’area potenziale per la crescita, affermando:
“La Formula E è ormai parte integrante del nostro DNA, e siamo completamente impegnati. Ci piace davvero il campionato, ci piace davvero l’attuale leadership all’interno della Formula E, e pensiamo che siano su una buona traiettoria per far crescere il sport.”
Cosa c’è in programma per Andretti Formula E?
🔹 Maggiore indipendenza – Senza la supervisione diretta di Michael Andretti, il team di Formula E deve affermarsi come un pilastro importante di Andretti Global.
🔹 Aumento degli investimenti – Maggiore coinvolgimento della leadership nelle gare di Formula E potrebbe portare a risorse e visibilità maggiori per il team.
🔹 Un ruolo più grande nell’espansione negli Stati Uniti – Con la Formula E che fatica a entrare nel mercato americano, Andretti è in una posizione unica per aiutare a far crescere il sport a livello domestico.
Considerazioni finali: Un periodo decisivo per Andretti Formula E
La transizione di Michael Andretti lontano dal controllo quotidiano è un momento cruciale—non solo per Andretti Global, ma per il posto della Formula E all’interno dell’organizzazione.
Con un progetto di F1 all’orizzonte, un’operazione IMSA in espansione e una presenza NASCAR in crescita, la Formula E potrebbe aumentare la sua importanza o essere relegata in secondo piano. Ora spetta a Griffiths e al suo team garantire che rimangano una parte fondamentale della visione di Andretti per il futuro.
La palla è nel campo di Andretti Global—ma la Formula E otterrà il riconoscimento che merita?