In un drammatico colpo di scena, Andrea Stella, il direttore di McLaren, ha audacemente preso su di sé la responsabilità per un errore strategico che è costato alla sua squadra una possibilità di vittoria durante una gara cruciale. Parlando in modo schietto a Sky Sports F1, Stella ha espresso la sua delusione per quello che ha descritto come un “risultato complessivamente deludente” per McLaren, riconoscendo che sia Oscar Piastri che Lando Norris erano pronti per il successo. “Avevamo il potenziale per vincere con Oscar, che è stato il più veloce nelle qualifiche e nello Sprint. Il podio era sicuramente a portata di Lando,” ha lamentato.
Il momento cruciale è arrivato durante il settimo giro quando è stata dispiegata la Safety Car. La decisione di McLaren di non effettuare il pit stop durante questo periodo critico si è rivelata disastrosa. Stella ha elaborato, “Abbiamo deciso di non fermarci ai box e, onestamente, non ci aspettavamo che tutte le altre squadre entrassero. Una volta che lo hanno fatto, è diventato chiaro che fermarsi era la scelta giusta.” Ha ammesso che se avessero fatto il pit stop per entrambi i piloti, potrebbero aver perso tempo prezioso, ma la scommessa alla fine si è rivelata controproducente. “È stata la nostra decisione e, col senno di poi, era sbagliata.”
Nonostante il contrattempo, Stella rimane risoluto riguardo alla strategia della squadra per il futuro. Ha sottolineato che non ci saranno modifiche al loro approccio per la prossima gara di Abu Dhabi, nonostante la crescente pressione da parte di concorrenti come Max Verstappen, che sta recuperando punti. “Ci adatteremo alla nostra strategia di gara in base alla classifica? Assolutamente no. Vogliamo mantenere aperte le opzioni per entrambi i piloti. Entrambi sono in lizza per il campionato, e rispettiamo il fatto che Oscar ha la possibilità di vincere,” ha dichiarato fermamente.
Stella ha anche riflettuto sull’importanza di imparare dagli errori, promettendo di rivedere le cattive decisioni del team. “Prenderemo lezioni da quanto accaduto e usciremo più forti per il prossimo Gran Premio, che è diventato ancora più critico,” ha affermato. Le poste in gioco non sono mai state così alte, e i fan si chiedono se la McLaren possa riprendersi da questo errore tattico.
Nel mezzo del tumulto, le famose “Regole della Papaya,” un termine coniato dai fan per descrivere le strategie interne della McLaren, sono state messe sotto accusa per potenzialmente favorire un pilota rispetto all’altro. I commentatori sui social media sono stati vocali riguardo al loro malcontento, suggerendo che la riluttanza del team a dare priorità a Norris rispetto a Piastri potrebbe aver messo a rischio le loro aspirazioni al campionato.
In uno sport in cui le decisioni prese in un attimo possono fare la differenza tra gloria e disastro, il futuro della McLaren dipende dalla loro capacità di ritrovare il passo e prendere le decisioni giuste quando conta di più. Con il conto alla rovescia per Abu Dhabi che inizia, una cosa è chiara: la pressione è alta, e il mondo osserverà da vicino per vedere se la McLaren può ribaltare le proprie sorti.









