Anche i campioni hanno momenti di dubbio, e per Max Verstappen, la stagione di Formula 1 2024 non è stata un’eccezione. Nonostante abbia conquistato il suo quarto campionato consecutivo per piloti a Las Vegas, Verstappen ha rivelato come la vittoria di Lando Norris al Gran Premio di Miami abbia piantato semi di incertezza che richiamavano alla mente la sua turbolenta difesa del titolo nel 2022.
Il Punto di Svolta di Miami
Entrando a Miami, il dominio della Red Bull sembrava intoccabile, ma Lando Norris della McLaren ha sconvolto l’equilibrio conquistando una vittoria decisiva. Verstappen ha ammesso che la sconfitta ha suscitato preoccupazioni riguardo alla possibilità di perdere il campionato, specialmente poiché gli aggiornamenti della McLaren hanno trasformato la MCL38 in una forza formidabile.
“Da Miami in poi, la maggior parte del tempo, non eravamo più i più veloci,” ha detto Verstappen. “Era ancora presto nella stagione, e un vantaggio di 50 o 60 punti può essere ribaltato rapidamente se non massimizzi i risultati.”
La sconfitta di Miami ha riportato alla mente i ricordi della lotta per il titolo del 2022 di Verstappen, dove ha superato un deficit di 46 punti dopo due ritiri all’inizio della stagione.
“Ho vissuto momenti in cui ero indietro di 30, 40 punti. Qualsiasi cosa è possibile,” ha ricordato Verstappen. “Questo era sempre nella parte posteriore della mia mente.”
Il Punto di Svolta: Monza e le Difficoltà della Red Bull
Le difficoltà della Red Bull hanno raggiunto il culmine al Gran Premio d’Italia, dove Verstappen ha descritto la RB20 come un “mostro” e ha messo in dubbio se vincere il titolo fosse realistico. Anche il team principal Christian Horner ha ammesso che Monza era un punto basso:
“È stato allora che sembrava che il campionato stesse sfuggendo,” ha detto Horner. “Avevamo un notevole svantaggio rispetto a McLaren, Ferrari e persino Mercedes a quel punto.”
Horner ha anche confermato l’affermazione di Verstappen secondo cui la Red Bull non aveva la macchina più veloce per il 70% della stagione, una vulnerabilità rara per un team che ha dominato l’era dell’effetto suolo in F1.
Il Ritorno di Norris e McLaren
Lando Norris è emerso come il rivale più agguerrito di Verstappen, guidando l’assalto della McLaren con la loro MCL38 notevolmente migliorata. Norris, che era indietro di 84 punti rispetto a Verstappen all’inizio della stagione, ha ridotto il divario con costanti piazzamenti sul podio e molteplici vittorie, ma non è riuscito a mantenere lo slancio per portare la lotta fino alla fine.
Nonostante le difficoltà della Red Bull, l’adattabilità e la costanza di Verstappen lo hanno mantenuto in vantaggio.
“Si tratta solo di concentrarsi su ciò che potevo controllare all’interno del team e dare tutto ogni fine settimana,” ha detto Verstappen.
Un Testamento alla Resilienza
La stagione 2024 ha evidenziato la resilienza di Verstappen di fronte all’avversità. I problemi di metà stagione della Red Bull lo hanno costretto a scavare a fondo, riuscendo a mantenere il suo vantaggio mentre la RB20 arrancava dietro ai rivali. La capacità di Verstappen di adattarsi a un’auto difficile ha sottolineato il suo dominio come pilota.
“Max è stato in grado di adattarsi e ottenere il massimo, anche quando l’auto era impegnativa,” ha lodato Horner.
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Nonostante Verstappen abbia prevalso, la stagione ha servito da avvertimento per la Red Bull. L’ascesa di McLaren e Ferrari, insieme alla brillantezza occasionale della Mercedes, suggerisce che il divario in cima si sta riducendo.
“Miami è stata un punto di svolta,” ha ammesso Horner. “Abbiamo migliorato l’auto nelle ultime gare, ma la sfida dei nostri rivali era reale.”
Per Verstappen, la stagione ha riaffermato la sua resistenza mentale e la capacità di prosperare sotto pressione. Mentre la F1 si prepara per 2025, il campione in carica sa che la lotta sarà solo più difficile—e lui è pronto per affrontarla.