Il weekend inaugurale di sprint della stagione di Formula 1 2025 presso il circuito di Shanghai ha messo in luce le abilità sia dei rookie che dei veterani. Come si sono confrontati i piloti tra di loro e chi ha veramente rubato la scena? Ecco una valutazione completa delle prestazioni dei piloti, non solo in termini delle loro qualità generali ma anche dei loro successi specifici in gara.
Il ranking delle prestazioni dei 20 piloti è determinato da vari criteri, tra cui il loro passo, la coerenza, la capacità di gara e l’evitare errori cruciali. Un fattore importante da considerare è quanto ciascun pilota sia riuscito ad avvicinarsi al massimo potenziale di prestazione del proprio veicolo. È fondamentale comprendere che questi ranking riflettono le prestazioni di ciascun pilota per tutto il weekend, inclusa la gara di qualificazione, che pone le basi per l’evento principale.
Il pilota che è partito dalla 4ª posizione e ha terminato nello stesso posto ha espresso insoddisfazione per la RB21, citando una mancanza di passo. Tuttavia, considerando i limiti della vettura, qualificarsi secondo e finire terzo nello sprint, per poi assicurarsi un solido quarto posto nella gara principale, è stato niente meno che notevole.
Il pilota che è partito e ha finito in prima posizione è rimasto leggermente deluso dalla sua prestazione nella parte sprint del weekend. Alcuni piccoli errori in SQ3, uniti ai calcoli errati del piano di gara della McLaren, gli sono costati un’opportunità per la pole position. A parte questo, la sua prestazione nell’evento principale è stata impeccabile, assicurandosi la sua prima pole position e controllando la gara dal comando.
Il pilota che è partito secondo e ha finito terzo ha adottato un approccio pragmatico al weekend, concentrandosi più su prestazioni costanti piuttosto che “cercare miracoli”. La sua strategia sembra aver dato i suoi frutti, con una solida prestazione in qualifica e un rispettabile terzo posto nell’evento principale.
Partendo dalla decima posizione e finendo settimo, Albon ha dimostrato la sua padronanza della macchina e delle gomme nell’evento principale. Nonostante le evidenti sfide nel gestire la Williams, Albon ha eseguito un primo stint ben calibrato e avrebbe potuto finire anche più in alto con un pit stop anticipato.
Partendo dall’undicesima posizione e finendo quinto, si è vista una prestazione promettente da parte di un pilota che aveva faticato in qualifica. Tuttavia, dopo significativi cambiamenti alla macchina, è riuscito a superare Antonelli e mantenere una Mercedes zoppicante dietro di lui, assicurandosi il settimo posto in gara e una ‘vittoria’ di centro gruppo, che è stata successivamente aggiornata al quinto posto quando le Ferrari sono state squalificate.
Hamilton, partito quinto e finito squalificato, ha mostrato una prestazione stellare nella sprint, sia in qualifica che nella gara. Tuttavia, la sua prestazione nell’evento principale è stata ostacolata dalla mancanza di velocità della macchina nonostante avesse ottenuto un tempo migliore di Leclerc.
La prestazione di ciascun pilota durante il weekend è stata influenzata da una miriade di fattori, inclusi i diversi potenziali di prestazione delle dieci macchine e elementi di ‘fortuna’ o fattori al di fuori del loro controllo. Pertanto, queste classifiche fluttuano significativamente da un weekend all’altro e non rispecchiano necessariamente i risultati complessivi della gara.
La valutazione degli altri piloti rivela un mix di prestazioni promettenti, errori da rookie, sfortune e sorprendenti difficoltà, culminando in un emozionante weekend di gare di F1. Con l’avanzare della stagione 2025, i fan e gli esperti saranno ansiosi di vedere come queste classifiche evolveranno e quali piloti si uniranno alla sfida.