Alpine, la divisione prestazioni di Renault, ha compiuto un passo audace verso il futuro dei veicoli ad alte prestazioni sostenibili con la presentazione del concetto Alpenglow Hy6 al Salone dell’Auto di Parigi 2024. Questa supercar, un’evoluzione a idrogeno del suo predecessore, l’Alpenglow Hy4, mette in mostra la visione di Alpine su come i motori a combustione potrebbero essere salvati dall’estinzione utilizzando l’idrogeno.
Mentre marchi come Toyota hanno sperimentato motori a idrogeno più piccoli a tre cilindri, Alpine ha optato per un’impostazione molto più potente. L’Alpenglow Hy6 abbandona il motore a quattro cilindri da 2,0 litri della versione precedente e lo sostituisce con un potente V-6 da 3,5 litri. Questo motore alimentato a idrogeno, con doppio turbocompressore, genera un’impressionante potenza di 730 cavalli e 568 lb-ft (770 Nm) di coppia, tutta inviata alle ruote posteriori tramite una trasmissione sequenziale. Il motore raggiunge fino a 9.000 giri/min e si affida all’idrogeno immagazzinato in tre serbatoi: due situati nei pod laterali e uno dietro la cabina. Per motivi di sicurezza, i serbatoi sono tenuti in compartimenti ventilati, separati dall’abitacolo.
Lo sviluppo di questo propulsore V-6 ha richiesto due anni, e Alpine ha progettato il motore in alluminio con un sistema a carter secco, permettendo alla supercar di raggiungere velocità superiori a 205 mph (330 km/h). È importante notare che l’auto opera con zero emissioni, poiché il suo sistema di scarico rilascia solo vapore acqueo, grazie all’uso dell’idrogeno come combustibile. Il layout con motore centrale, unito a un telaio in carbonio LMP3, offre sia prestazioni eccezionali che maneggevolezza leggera, un marchio di fabbrica della competenza ingegneristica di Alpine.
Anche se l’Alpenglow Hy6 è un concetto, rappresenta un significativo passo avanti nella ricerca di Alpine per una performance sostenibile. Rimane incerto se questo motore a combustione alimentato a idrogeno sarà presente in un modello di produzione o se Alpine opterà per un sistema di propulsione completamente elettrico nei veicoli futuri. Tuttavia, il costruttore francese ha confermato piani per portare sul mercato una supercar, segnalando possibilità entusiasmanti per i veicoli alimentati a idrogeno.
Oltre all’Alpenglow Hy6, Alpine ha anche esposto l’A290, un hot hatch elettrico, una versione ad alte prestazioni della prossima Renault 5, e il concetto A390, che anticipa il primo SUV del marchio in arrivo l’anno prossimo. Presente al Salone dell’Auto di Parigi c’era anche l’A110 R Ultime in edizione limitata, il modello più costoso del marchio fino ad oggi.
Le innovazioni di Alpine, incluso l’Alpenglow Hy6 alimentato a idrogeno, riflettono l’impegno del marchio nel combinare performance e sostenibilità, offrendo uno sguardo verso il futuro dei veicoli ad alte prestazioni a zero emissioni. Mentre Alpine si prepara al suo debutto negli Stati Uniti nei prossimi anni, il concetto Alpenglow e la sua tecnologia a idrogeno potrebbero rappresentare la visione del marchio per un futuro automobilistico più pulito e al contempo emozionante.