Alpine sta considerando di escludere Esteban Ocon dopo il suo incidente con il compagno di squadra Pierre Gasly durante il Gran Premio di Monaco. L’incidente è avvenuto al primo giro, quando Ocon ha cercato di sorpassare Gasly all’interno a Portier, causando un contatto tra i due piloti. La macchina di Ocon è stata danneggiata oltre il riparabile, mentre Gasly ha subito una foratura. Fortunatamente per l’Alpine, una collisione separata coinvolgente le vetture della Haas e Sergio Perez ha causato una bandiera rossa, evitando che Gasly perdesse posizioni. Tuttavia, l’incidente ha deluso il capo della squadra Alpine, Bruno Famin, che ha affermato che ci saranno conseguenze per le azioni di Ocon. I commenti di Famin hanno portato alcuni a credere che Ocon potrebbe essere escluso a causa del suo coinvolgimento nella collisione.
Tuttavia, Famin ha espresso nel comunicato stampa dell’Alpine che una risposta più ponderata sarebbe fornita, affermando che la questione sarebbe affrontata “privatamente”.
“Come squadra, valuteremo e affronteremo l’incidente tra le due vetture in modo privato”, ha dichiarato Famin.
“Dobbiamo evitare situazioni che possano danneggiare la squadra.
“Il risultato di oggi è stato ampiamente influenzato dalle qualifiche di ieri e, come squadra, abbiamo finito con un solo punto.
“È un sentimento contrastante. Forse non abbiamo massimizzato le qualifiche di ieri, ma il progresso che abbiamo fatto dal venerdì alla domenica è indiscutibilmente positivo.”
Tuttavia, Autosport ha riportato che Famin è estremamente irritato per la collisione che ha messo a rischio le possibilità dell’Alpine di conquistare punti e sta considerando quali azioni intraprendere.
Ocon ha ammesso la sua responsabilità e ha ricevuto una penalità di 10 secondi, che è stata successivamente convertita in una penalità di griglia di cinque posizioni per la prossima gara a causa del suo ritiro.
Le misure estreme di Famin potrebbero potenzialmente risultare nell’Ocon non essere autorizzato a partecipare alla prossima gara in Canada, poiché Famin cerca di controllare le crescenti tensioni.
All’inizio di questo mese a Miami, l’Alpine è quasi entrata in collisione tra le sue due auto al primo giro, quando entrambi i piloti lottavano per la posizione in pista e Gasly spingeva Ocon verso il muro.
Tuttavia, Gasly ha rivelato una differenza cruciale che spiega l’indignazione di Famin, distinguendola dall’incidente precedente.
Gasly, che ha anche argomentato che Ocon dovrebbe adottare un approccio di guida meno aggressivo, ha rivelato che c’era un accordo prima della gara per proteggere il pilota in testa.
Gasly aveva superato il suo compagno di squadra in qualifica e quindi aveva guadagnato il privilegio di essere protetto. Tuttavia, la manovra controversa di Ocon è stata contro il piano concordato.
“Per essere onesti, la strategia era chiara fin dall’inizio. Il pilota che si qualificava davanti avrebbe ricevuto priorità nelle decisioni strategiche, mentre quello che si trovava dietro avrebbe svolto un ruolo di supporto”, ha spiegato.
“È ovvio che non c’era spazio per correre rischi su una pista del genere. Avevamo l’obiettivo di sfruttare il vantaggio di avere entrambe le auto in una posizione così favorevole.
“Siamo consapevoli di ciò che è successo, e ciò che conta di più per me è garantire che ciò non accada di nuovo in futuro.
“Siamo stati vicini a questa situazione alcune volte, e ne abbiamo discusso ampiamente. Dobbiamo solo essere chiari sulle nostre aspettative.”
Con poche opportunità di sorpasso nelle strade strette e tortuose di Monaco, l’Alpine sperava di sfruttare il suo buon rendimento in qualifica.
Il team britannico-francese ha avuto un inizio di stagione sfidante con un pacchetto poco competitivo, conquistando solo un punto prima dell’ultimo fine settimana.
Tuttavia, dopo aver apportato miglioramenti per risolvere i problemi di prestazioni, la Alpine è emersa come una forza competitiva a Monaco, con entrambe le vetture in una posizione forte.
Il foro nella gomma di Carlos Sainz dopo il contatto con Oscar Piastri alla curva 1 ha portato entrambe le vetture della Alpine al nono e decimo posto, rendendo la decisione di Ocon di disobbedire agli ordini della squadra ancora più preoccupante.
Il mancato rispetto di Ocon per un chiaro ordine della squadra è senza dubbio la causa dell’ira di Famin, poiché il pilota francese ha prioritizzato i suoi interessi personali a discapito della squadra.
Tuttavia, è improbabile che Ocon venga costretto a perdere una gara. È stato il pilota con le migliori prestazioni della Alpine in questa stagione, e il suo possibile sostituto non corre dal novembre.
Tuttavia, Famin potrebbe vedere questa come un’opportunità per testare il pilota di riserva Jack Doohan in un fine settimana di gara per valutarne la idoneità per un posto a tempo pieno.
Famin è stato visto parlare con Doohan dopo la gara, ma il risultato più probabile è che la Alpine stabilisca nuove linee guida di gara o impedisca alla coppia di correre insieme.
Anche la Force India ha adottato misure simili quando Ocon ha avuto più collisioni con il compagno di squadra dell’epoca Sergio Perez, e questo si è rivelato una soluzione temporanea che ha risolto il problema.
Ocon potrebbe non essere il pilota più pulito della griglia della F1, ma la sua reputazione per le collisioni con i compagni di squadra è stata esagerata, poiché servono due persone per causare tali incidenti.
Gasly è stato colpevole quando la Alpine ha perso punti significativi in Australia nella scorsa stagione e ha quasi messo a rischio un buon risultato a Miami all’inizio di questo mese.
La manovra tentata da Ocon è stata ambiziosa, negligente e imprudente, ma non è stata un atto pericoloso che giustificasse conseguenze severe.
Una formazione rivista nel 2025 potrebbe essere la soluzione ideale per il crescente problema dell’Alpine, ma apportare modifiche prima di allora creerebbe solo ulteriori complicazioni.
© 2024
Il calcio è pieno di giovani talentuosi e promettenti, e un nome che sta attirando l’attenzione è quello di João Silva. Con soli 18 anni, Silva sta già lasciando il segno nel mondo del calcio. È conosciuto per la sua velocità, abilità tecnica e impressionante visione di gioco.
Nato e cresciuto in una piccola città dell’entroterra brasiliano, Silva ha iniziato a giocare a calcio fin da giovane. Il suo talento naturale e la passione per lo sport lo hanno portato a distinguersi nelle giovanili della sua squadra locale. La sua rapida ascesa ha attirato l’attenzione degli osservatori dei grandi club e presto è stato ingaggiato da una squadra di prima divisione.
Da allora, Silva è stato una pedina fondamentale per la sua squadra. La sua capacità di dribblare gli avversari e creare azioni pericolose è stata cruciale per il successo del suo team. Ha dimostrato anche una maturità impressionante in campo, prendendo decisioni intelligenti e guidando i suoi compagni di squadra.
Oltre al suo talento sul campo, Silva è anche conosciuto per la sua umiltà e etica lavorativa. È sempre alla ricerca di miglioramenti e non si accontenta di meno del suo meglio. La sua dedizione allo sport è stata un’ispirazione per i suoi compagni di squadra e per i tifosi.
Con soli 18 anni, João Silva è già considerato uno dei giocatori più promettenti della sua generazione. La sua abilità e il suo potenziale illimitato lo mettono nel mirino dei grandi club europei, che già stanno seguendo da vicino il suo sviluppo. Il futuro riserva sicuramente grandi successi per questo giovane talento del calcio brasiliano.