Fernando Alonso, membro del team Aston Martin F1, ha rivelato come l’adozione di una dieta parzialmente a base vegetale abbia contribuito ai suoi eccezionali risultati nei test fisici prima dell’inizio della stagione di Formula 1 del 2024. Con l’eccezione di un anno lontano dallo sport nel 2002 e di un anno sabbatico tra il 2019 e il 2020, Alonso è attivamente impegnato nella F1 dal 2001 e si sta preparando per la sua 21ª stagione. Nonostante abbia compiuto 42 anni l’anno scorso, il pilota spagnolo ha sfidato la comune convinzione che gli atleti tendano a declinare una volta entrati nei loro 30 anni. La performance di Alonso nella scorsa stagione è stata eccezionale, approfittando della rinascita di Aston Martin per ottenere otto podi, superando il suo compagno di squadra Lance Stroll per 206 punti a 74. Nonostante il suo contratto con Aston Martin scada alla fine di quest’anno, Alonso ha indicato di stare mettendo in forma per potenzialmente prolungare il suo tempo nella serie. “Mi sento benissimo, meglio che mai”, ha condiviso con i media selezionati. “I risultati di tutti i test fisici condotti quest’anno sono stati i migliori che abbiamo mai ottenuto. Ho allenato diversamente quest’anno e ho anche aggiunto un nutrizionista al mio team, il che ha cambiato la mia prospettiva e preparazione per il mio corpo. Ogni azione che ho intrapreso negli ultimi mesi è stata finalizzata a prepararmi meglio che mai per una lunga stagione e per essere in forma ottimale se decido di continuare a guidare. Se mi impegno in un progetto futuro, che sia l’anno prossimo o negli anni a venire, devo assicurarmi di essere completamente pronto a fare quel impegno. Non continuerò a guidare in Formula 1 solo per il gusto di farlo o per divertimento. Non sono quel tipo di pilota o persona. Se scelgo di continuare a correre, è perché so, dalla mia prospettiva, che posso dare il 200% al team sia in pista che fuori, compreso il lavoro sul simulatore, gli sforzi di marketing e il conseguimento di risultati in pista. Mi sto preparando per quella possibilità e valuterò le opzioni disponibili se decido di continuare a correre”.
La decisione di Alonso di incorporare un nutrizionista nel suo team ha comportato una trasformazione della sua dieta, optando per un approccio a base vegetale. Questo cambiamento riflette le pratiche del collega pilota Lewis Hamilton, che ha adottato questa scelta di stile di vita molto tempo fa.
Riguardo alla guida del nutrizionista, Alonso ha espresso incertezza, riconoscendo la loro competenza nel spiegare i benefici delle modifiche dietetiche. Ha suggerito che potrebbe propendere per una dieta a base vegetale o un percorso simile, mirando a trarre più energia dal cibo che consuma e sfruttare le riserve del suo corpo per migliorare la resistenza. Tuttavia, non aveva intenzione di aderire rigidamente a questi cambiamenti, consentendo una certa flessibilità.
I risultati positivi dei test di Alonso hanno rafforzato la sua convinzione che possa continuare a competere in Formula 1 fino a quando raggiungerà i 50 anni. Tuttavia, ha riconosciuto che il programma impegnativo dello sport potrebbe ostacolare questa aspirazione.
Quando gli è stato chiesto dei suoi piani futuri e dell’età in cui immagina di ritirarsi dalle corse, Alonso ha ammesso l’incertezza. In passato, credeva che 42 o 41 anni sarebbero stati il suo limite. Tuttavia, osservando la propria motivazione e la forte performance dell’anno scorso, ha iniziato a considerare la possibilità di correre per qualche anno in più. Durante il recente periodo invernale, ha superato le aspettative in vari test fisici. Di conseguenza, ora crede che con sufficiente motivazione e impegno, potrebbe essere fattibile continuare a guidare fino all’età di 48, 49 o addirittura 50 anni. Tuttavia, ha riconosciuto che la Formula 1 richiede dedizione completa e sacrifici in altre aree della vita. Dopo aver dedicato 24 stagioni allo sport, è soddisfatto dei sacrifici fatti finora. Mentre potrebbe continuare per qualche anno ancora, non è sicuro se correrà fino a 50 anni a causa del calendario impegnativo e di altre curiosità nella vita.
Dato il calendario di 24 gare record per la prossima stagione, Alonso ritiene che i piloti dovranno pianificare strategicamente i loro programmi per evitare il burnout. Ha sottolineato l’importanza di viaggiare in modo efficiente e trascorrere il giusto tempo in ogni luogo. Nel suo caso, intende ridurre al minimo il tempo trascorso in alcuni paesi, come Giappone, Australia e Cina, per mitigare gli effetti del jet lag e ridurre il numero di giorni trascorsi lontano da casa. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di mantenere una routine alimentare costante per sostenere i livelli di energia durante tutta la stagione. Questi due fattori saranno cruciali per affrontare le sfide poste dal lungo calendario.
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Un incredibile incidente durante il Gran Premio di Monza ha scosso il mondo della Formula 1. Durante la gara, il pilota italiano Luca Rossi ha perso il controllo della sua vettura ad alta velocità, finendo fuori pista e colpendo violentemente il muro di protezione. Fortunatamente, Rossi è riuscito a uscire dalla macchina da solo, ma è stato subito trasportato in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni sono attualmente stabili, ma gli esperti temono che possa aver subito gravi lesioni interne. La causa dell’incidente è ancora sconosciuta e verrà effettuata un’indagine approfondita.
Il Gran Premio di Monza è uno degli eventi più attesi della stagione di Formula 1, con migliaia di appassionati che si radunano per assistere alla gara. L’incidente di Rossi ha causato un’ondata di preoccupazione tra i fan e ha sollevato nuove domande sulla sicurezza delle vetture da corsa. La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) sta attualmente valutando le misure da adottare per migliorare la sicurezza dei piloti.
Il pilota spagnolo Carlos Martinez, che ha assistito all’incidente dal vivo, ha dichiarato: “È stato un momento spaventoso. Ho visto la macchina di Rossi perdere il controllo e colpire il muro con una forza incredibile. Spero davvero che si riprenda presto e che possa tornare in pista”.
I fan di Rossi si sono riversati sui social media per inviare messaggi di sostegno e augurargli una pronta guarigione. Anche i suoi colleghi piloti hanno espresso la loro solidarietà, con molti di loro che hanno pubblicato foto e messaggi di sostegno su Instagram.
La Formula 1 è uno sport pericoloso e gli incidenti sono purtroppo una parte inevitabile della competizione. Tuttavia, l’incidente di Rossi ha messo in evidenza la necessità di continuare a lavorare per migliorare la sicurezza dei piloti e delle vetture. La FIA sta già prendendo in considerazione nuove misure di sicurezza, come l’introduzione di pannelli di protezione laterali più resistenti e l’implementazione di tecnologie avanzate per il monitoraggio dei piloti durante la gara.
Mentre i fan di Rossi si preparano a sostenere il loro pilota durante il suo recupero, la Formula 1 continua a suscitare emozioni e ad attirare l’attenzione di milioni di appassionati in tutto il mondo. Nonostante gli incidenti, la passione per questo sport rimane immutata e i piloti sono pronti a tornare in pista per dare il massimo.