Le Prestazioni dell’Aston Martin Sotto Pressione: Alonso Afferma che il Team È Bloccato al Nono Posto!
In una rivelazione sbalorditiva, Fernando Alonso ha messo in crisi le affermazioni sulle prestazioni dell’Aston Martin, sostenendo che il team non è l’ottava auto più veloce in griglia come credono, ma si trova invece a languire al nono posto! I commenti del pilota spagnolo sono arrivati dopo un weekend tumultuoso al Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, dove le prestazioni del team hanno lasciato molto a desiderare.
Alonso, che ha ottenuto risultati altalenanti durante il weekend di gara, ha inizialmente impressionato con un quarto posto nella prima sessione di prove e un sesto nella qualifica sprint. Tuttavia, il gran premio è stata un’altra storia, poiché ha iniziato e concluso la gara al decimo posto, essendo stato eliminato dalla gara sprint a causa di un sfortunato incidente al primo tornante. “È un weekend di sprint, quindi c’è un po’ di confusione, e la gente si sta abituando alle cose,” ha commentato Alonso, evidenziando la natura caotica del weekend. Nonostante i lampi di velocità, ha sottolineato che le metriche dell’Aston Martin suggeriscono che sono semplicemente il nono team più veloce in circolazione.
Questa dichiarazione scioccante di Alonso ha acceso dibattiti tra i fan e gli analisti. Con le sfide uniche di un weekend di sprint e i cambi strategici di gomme da parte di Pirelli, molti team sono stati colti di sorpresa. Alonso ha sottolineato: “Eravamo lenti rispetto alle auto davanti a noi,” mentre affrontava la pressione di Liam Lawson e altri durante la gara. Nonostante i tentativi di resistere alla competizione, Alonso ha ammesso: “Sì, abbiamo faticato un po’ di più nella gara rispetto a qualsiasi altra sessione del weekend.”
La franchezza del pilota veterano non si è fermata qui. Riflessionando sulla gara, ha ammesso che, sebbene potessero avere più velocità in qualifica, la performance reale in gara è stata deludente. “Dobbiamo migliorare questo per le ultime cinque gare,” ha sottolineato, evidenziando l’urgenza per il team di migliorare la loro strategia e esecuzione in gara.
Il compagno di squadra di Alonso, Lance Stroll, ha affrontato anche lui un weekend difficile, terminando 14° nella qualifica sprint, complicando ulteriormente la posizione dell’Aston Martin nel campionato costruttori. La complessità delle strategie di pneumatici ha giocato un ruolo significativo, con approcci diversi adottati dai concorrenti; alcuni piloti hanno optato per pneumatici più morbidi mentre altri si sono attenuti a composti più duri, il che alla fine si è rivelato controproducente per l’Aston Martin.
Mike Krack, il chief trackside officer dell’Aston Martin, ha condiviso i sentimenti di Alonso, sottolineando la necessità di un’analisi approfondita delle loro prestazioni. “L’analisi è qualcosa che dobbiamo esaminare in dettaglio,” ha dichiarato, rivelando l’incertezza riguardo alla loro vera velocità in confronto ai rivali. Krack ha notato le disparità nelle strategie di pneumatici e nelle situazioni di traffico, suggerendo che una revisione dettagliata è essenziale per comprendere la loro posizione competitiva.
Con il Gran Premio del Messico in arrivo, l’Aston Martin affronta una crescente pressione per ricalibrare il proprio approccio. Le ammissioni sincere di Alonso hanno lasciato i fan a chiedersi se il team possa risalire dalle profondità del nono posto e riconquistare il proprio status come forza competitiva in Formula 1. Mentre la stagione si avvicina alla sua conclusione, tutti gli occhi saranno puntati sull’Aston Martin per vedere se possono ribaltare le loro sorti e dimostrare che Alonso si sbaglia, o se la rivendicazione del nono posto diventerà una dura realtà.