Con l’arrivo della settima stagione del popolare documentario di Netflix sulla Formula 1, Drive to Survive, l’anticipazione è alta. La serie, che ha cambiato le regole del gioco per lo sport, ha lasciato un’impronta indelebile sulla F1, offrendo ai fan una visione ravvicinata e personale del mondo delle corse ad alta intensità.
Drive to Survive è riuscito a cogliere con successo il mondo emozionante e a volte tumultuoso della F1. Con la prossima partenza dei beniamini dei fan Guenther Steiner e Daniel Ricciardo, e la controversia che circonda Christian Horner, che ha dominato i titoli del 2024, la prossima stagione promette di fare luce su questi sviluppi drammatici.
Il Drive to Survive di Netflix, o DTS come è comunemente conosciuto, è uno show innovativo che ha ridefinito il modo in cui vengono realizzati i documentari sportivi. Ha debuttato dopo il successo della serie All or Nothing di Amazon Prime, che inizialmente copriva le franchigie di football americano prima di espandersi in altri sport. Tuttavia, è l’approccio unico di Netflix che ha catturato il pubblico, spingendo a serie simili in sport come il Rugby Union, il Tennis e il Golf.
Un elemento chiave del successo di DTS risiede nell’accesso senza precedenti che fornisce agli eventi dietro le quinte. Quando Liberty Media ha preso il controllo della F1, ha deciso di sollevare il velo sullo sport, in netto contrasto con l’approccio più riservato di Bernie Ecclestone. Questa apertura, unita a politiche sui social media meno restrittive, ha contribuito ad aumentare il coinvolgimento dei fan e a incrementare la popolarità dello sport. L’avvento simultaneo di DTS ha solo amplificato questo effetto.
L’impatto dello show è evidente nella crescente popolarità della F1, in particolare negli Stati Uniti. Dopo la revoca delle restrizioni Covid, gli eventi di F1 hanno registrato presenze da record. La crescente domanda negli Stati Uniti ha portato all’aggiunta di Miami e Las Vegas al calendario della F1, unendosi al Circuit of the Americas. Questo è un traguardo significativo per un mercato che la F1 ha osservato per decenni.
Nonostante il suo successo indiscutibile, DTS non è stato privo delle sue controversie. Max Verstappen, ad esempio, inizialmente si è distaccato dalla serie a causa del suo montaggio sensazionalistico. Inoltre, lo show è stato criticato dai fan di F1 esperti per il suo montaggio percepito come trascurato, un difetto che ci si aspetta venga affrontato nella prossima stagione.
Tuttavia, la serie è riuscita a garantire la partecipazione di tutte le squadre, il che è una testimonianza del suo successo. Ha anche contribuito ad ampliare l’appeal dello sport oltre i fan più accaniti, trasformando i piloti in stelle e attirando un pubblico più vasto.
È difficile quantificare se DTS abbia lo stesso impatto che aveva cinque anni fa. Tuttavia, una cosa è chiara: ha lasciato un’impronta significativa nel mondo della F1. Più persone sono ora interessate allo sport, assicurando un futuro più promettente e rilevante per esso che mai. L’attesa per la settima stagione di Drive to Survive è la prova del successo duraturo della serie e del ruolo fondamentale che svolge nel mondo in continua evoluzione della Formula 1.