In Italia, i Carabinieri hanno due nuovi veicoli per il trasporto rapido di organi e sangue. Dipinti nei colori di quel corpo di sicurezza, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e la Maserati MC Pura sono specificamente progettati per questo scopo, dotati di varie caratteristiche speciali per garantire il successo della loro missione, mantenendo nel contempo le loro caratteristiche tecniche: un motore V6 twin-turbo da 520 cv, trazione posteriore con differenziale a slittamento limitato e sospensioni sportive nel caso del rappresentante di Arese; un motore V6 twin-turbo Nettuno da 3.0 con 630 cv, e un monoscocca in fibra di carbonio nella sportiva di Sant’Agata Bolognese.



L’iniziativa riafferma la collaborazione strategica di Stellantis con quella forza di sicurezza, il cui obiettivo principale è fornire modelli di punta specificamente orientati per questo tipo di servizio, e alla cerimonia di consegna delle chiavi hanno partecipato Antonio Filosa, il direttore generale del consorzio, e Santo Ficili, il “capo” di Alfa Romeo e Maserati. E mentre questa è la prima volta che un modello del marchio Tridente supporta i Carabinieri, l’inizio della relazione con Alfa Romeo risale al periodo immediatamente dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale: il primo veicolo consegnato a questa forza di polizia è stato il 1900 M “Matta” del 1951, seguito un anno dopo dalla Sedan 1900, che è diventata la prima “Gazzella,” un termine usato per le emergenze nel gergo dei Carabinieri. In seguito, la Giulia originale è stata utilizzata dal 1963 al 1968, prima dell’Alfetta, 90, 75, 155, 156 e 159.


Tore Luongo, Comandante Generale dei Carabinieri, ha ringraziato per la collaborazione con Stellantis: “Questo non rappresenta solo un’alleanza con l’eccellenza automobilistica italiana. Promuove anche l’efficienza operativa istituzionale, possibile solo grazie all’allineamento nell’obiettivo di servire la comunità. L’affidabilità operativa di questi veicoli è uno strumento vitale per salvare vite, la missione più nobile di questa istituzione.” Antonio Filosa ha anche dichiarato: “Siamo orgogliosi di fornire ai Carabinieri due veicoli che rappresentano il meglio della tecnologia e del design italiano. L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e la Maserati MC Pura non sono solo simboli di prestazioni e stile, ma strumenti concreti per garantire velocità e sicurezza in missioni di vitale importanza. Questa collaborazione attesta il nostro impegno a combinare l’eccellenza automobilistica e la responsabilità sociale.”
 
			






