Il maiden IndyCar Grand Prix al Thermal Club ha visto un vittorioso emozionante, Alex Palou, non grazie alla pura forza della velocità, ma attraverso una strategia sublime sugli pneumatici. Nonostante il comando di Pato O’Ward per ben 50 dei 65 giri, è stata la strategia astuta ai box di Palou a inclinare la bilancia a suo favore.
La pole position di O’Ward e il suo dominio iniziale in un gruppo di 27 piloti talentuosi non sono stati sufficienti per garantirgli il primo posto. Invece, è stata l’eccezionale strategia ai box del team Chip Ganassi Racing di Palou a cambiare le sorti della gara. La decisione tattica del team di far finire Palou la gara su nuovi pneumatici Firestone alternativi mentre O’Ward era su primari nuovi si è rivelata decisiva.
Inizialmente, Palou si trovava con un svantaggio di 11 secondi quando ha lasciato i box dopo il suo ultimo pit stop. Tuttavia, la maggiore aderenza fornita dai suoi pneumatici superiori gli ha permesso di ridurre gradualmente il divario con O’Ward. Al 56° giro, Palou aveva sorpassato O’Ward e si è rapidamente allontanato, assicurandosi la sua seconda vittoria consecutiva della stagione.
La gara, per la maggior parte, è stata priva di eventi fino allo scambio finale ai box. Eppure, O’Ward e il suo compagno di squadra Christian Lundgaard, che avevano il vantaggio di partire rispettivamente dalla prima e dalla seconda posizione, sono riusciti a guadagnare punti sostanziali dopo aver conquistato i posti sul podio.
La vittoria di Palou ha segnato anche un trionfo per Honda, poiché è stato il primo pilota Honda a tagliare il traguardo, con i due piloti con motore Chevy che lo seguivano. Dopo i vincitori, Colton Herta di Andretti Global ha conquistato il quarto posto, Felix Rosenqvist di Meyer Shank Racing ha ottenuto il quinto, e Will Power di Team Penske è arrivato sesto.
La giornata di gara è stata caratterizzata da cieli blu limpidi e un caldo torrido di novanta gradi, fornendo lo sfondo perfetto per circa 5000 appassionati che si sono riuniti per assistere allo spettacolo sul circuito stradale di 3.067 miglia e 17 curve situato nella California’s Coachella Valley.
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In sintesi, il Gran Premio di IndyCar del Thermal Club inaugurale è stato una testimonianza dell’importanza della pianificazione strategica nelle corse. Non si trattava solo di velocità, ma di prendere le decisioni giuste al momento giusto. Alex Palou e il team Chip Ganassi Racing hanno esemplificato tutto ciò perfettamente, trasformando un deficit di 11 secondi in una vittoria trionfale.